L’Arsenal ha pubblicato il bilancio consolidato relativo alla stagione 2019/20, la prima sulla quale sono visibili gli effetti della crisi portata dall’emergenza Coronavirus. L’esercizio chiuso il 31 maggio 2020 ha fatto registrare un rosso di 47,8 milioni di sterline (55 milioni di euro circa), in crescita rispetto ai 27,1 milioni di sterline del 2018/19.
I risultati finanziari, spiega lo stesso club in una nota, sono stati influenzati dalla pandemia e dal conseguente blocco della stagione. Parte delle sfide giocate nel 2019/20 sono state infatti inserite nel bilancio che si chiuderà il 31 maggio 2021.
Arsenal bilancio 2019 2020 – I ricavi
I ricavi del gruppo per la stagione scorsa sono stati pari a 344 milioni di sterline (compreso il player trading), in calo rispetto ai 395 milioni di sterline della stagione precedente.
Sul calo del fatturato pesa sicuramente la diminuzione dei ricavi da stadio (-18 milioni di sterline) e il calo dei ricavi da diritti televisivi (-64 milioni, anche a causa dello spostamento di alcune partite nell’esercizio successivo). Un calo tuttavia mitigato dalla crescita dei ricavi commerciali a 142 milioni di sterline (+32 milioni sul 2018/19).
Arsenal bilancio 2019 2020 – I costi
Sul lato dei costi, la cifra totale è salita a 443 milioni di sterline, contro i 428 milioni di euro del 2018/19. Crescono le quote ammortamento (+20 milioni di sterline), mentre rimane sostanzialmente invariato il costo del personale, a quota 234 milioni di sterline.
«Dalla fine dell’anno – ha concluso l’Arsenal –, il Gruppo ha rifinanziato i bond per lo stadio e ha intrapreso una serie di misure di taglio dei costi. Questi passaggi garantiranno che il club sia ben posizionato per rispondere una volta che la situazione inizierà a migliorare».