Alexandr Jucov, chi è l'uomo d'affari che dice di volere il Milan
Alexandr Jucov (foto: https://www.jucov.org)

Alexandr Jucov, si chiama così il 52enne uomo d’affari originario della Moldavia, che si è detto interessato ad acquistare la quota di maggioranza del Milan.

Nella giornata di sabato 6 marzo 2021 gli studi legali gestiti dagli avvocati Felice Raimondo, Gianluca Frate e da Mauro Gagliardi, titolare di Marriotts Legal Service hanno fatto sapere di aver «ricevuto il mandato per gestire in Italia l’attività di consulenza e assistenza stragiudiziale in merito alla possibile acquisizione della società calcistica AC Milan S.p.a. da parte del fondo di investimento World Lab Technologies inc., facente capo al sig. Alexandr Jucov».

Mandato che arriva circa sette mesi dopo il comunicato, datato 18 agosto 2020 e pubblicato sul sito ufficiale di Alexandr Jucov e su quello della sua società, World Lab Technologies, Inc, in cui l’uomo d’affari moldavo ha annunciato, senza aver ricevuto attenzione da parte dei media italiani e internazionali, di questo suo interesse per il Milan.

«Alexandr Jucov, un importante uomo d’affari originario della Moldavia e fondatore di World Lab Technologies, Inc. ha espresso il suo interesse ad acquisire le quote di maggioranza del rinomato AC Milan del campionato di Serie A italiano», si legge nel comunicato datato, come detto, 18 agosto 2020.

Alexandr Jucov, che cosa si sa della World Lab Technologies

Ma chi è Alexandr Jucov? E che cosa si sa della sua World Lab Technologies? Le notizie disponibili in rete sono quasi tutte frutto dei comunicati stampa diffusi a partire dallo scorso luglio da Jucov e dalla sua società. Difficile, dunque, trovare informazioni che non siano di parte.

Negli articoli che fanno riferimento agli annunci fatti da Jucov pubblicati da siti considerati autorevoli, tra cui Business Insider o Forbes (nell’edizione indiana), viene specificato come tali contenuti non siano stati realizzati dal team editoriale delle testate in questione.

Poche anche le informazioni corporate disponibili. Sul sito personale di Alexandr Jucov e su quello della sua società, di cui Jucov è fondatore e CEO, viene indicato che la World Lab Technologies, Inc. ha sede negli USA e che sarebbe attiva nelle seguenti aree di business:

  • energie rinnovabili;
  • mobilità sostenibile;
  • logistica e progetti infrastrutturali;
  • information technology;
  • sport

La World Lab Technologies del Wyoming

Non sono invece disponibili bilanci o atti ufficiali relativi alle attività e alle società di Jucov, anche se dalle ricerche effettuate da Calcio e Finanza, risulta che il 22 maggio 2020 una società chiamata World Lab Technologies, Inc. è stata costituita nello stato USA del Wyoming attraverso la Registered Agents, Inc., un’agenzia specializzata nella costituzione di società e nella gestione dei servizi amministrativi (deposito di atti, bilanci, ecc.).

Tale società, come risulta dall’atto costitutivo, ha un capitale sociale di 100 dollari suddiviso in 100 azioni dal valore di 1 dollaro ciascuna. Ma non è detto che sia la stessa società di Alexandr Jucov, considerato che nei documenti non vengono fatti riferimenti a soci e amministratori.

Le garanzie di riservatezza offerte dal Wyoming sono infatti davvero uniche: solo in questo stato degli USA, infatti, non esiste l’obbligo di avere un registro pubblico dei soci e degli amministratori. Tutto questo senza eludere le norme federali degli Stati Uniti.

Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza la World Lab Technologies, Inc. è effettivamente la società di Alexandr Jucov.

Annunci ad effetto tra maxi-emissioni di bond e interessi nello sport e per TikTok

Di certo c’è solo che i comunicati pubblicati sul sito ufficiale di Alexandr Jucov e della sua World Lab Technologies hanno come data di inizio la metà del mese di luglio, poche settimane dopo la costituzione della società in Wyoming.

Il primo comunicato è datato 13 luglio 2020. In questo la World Lab Technologies, Inc. annunciava «l‘emissione e la vendita di obbligazioni senior con un tasso di interesse del 5%, per un valore nominale totale di 20 miliardi di dollari, attraverso un collocamento privato».

«Le obbligazioni», riportava il comunicato, «saranno emesse dalla Società tramite una serie di importanti banche e saranno disponibili per gli Investitori Accreditati».

Nonostante l’importo così rilevante dell’emissione obbligazionaria, non c’è alcuna traccia dell’operazione sui media internazionali. Nessuna comunicazione, nemmeno da parte dello stesso Jucov, sul fatto che il collocamento sia stato poi realmente effettuato e che la World Lab Technologies abbia mai incassato dal mercato questi 20 miliardi di dollari (su cui dovrebbe comunque pagare una cedola annua del 5%).

In un altro comunicato, datato 15 agosto 2020, la World Lab Technologies, Inc annunciava un’altra maxi-operazione di finanziamento, sempre attraverso l’emissione di titoli di debito, per un ammontare complessivo addirittura di 160 miliardi di dollari.

Jucov faceva sapere che la sua società avrebbe emesso:

  • Medium Term Notes (MTN) a 10 anni, con un valore nominale totale di 80 miliardi di dollari, destinate al mercato USA
  • Global Notes a 10 anni, con un valore nominale totale di 80 miliardi dollari, per i mercati europeo e asiatico

«Le Global Notes e le MTN», si può leggere ancora nel comunicato postato sul sito di World Lab Technologies, «saranno emesse dalla Società tramite una serie di banche di prim’ordine e saranno disponibili per gli Investitori Accreditati».

Anche in questo caso nessuna notizia sul fatto che i collocamenti siano stati mai realmente effettuati.

Con un altro comunicato, datato sempre  15 agosto 2020, World Lab Technologies annunciava il proprio interesse per l’acquisizione degli asset USA dell’app per social media TikTok dalla sua società madre, ByteDance Ltd.

Jucov spiegava che la sua società avrebbe garantito la sicurezza dei dati degli utenti e avrebbe spostato tutti i dati degli utenti americani in data center protetti negli Stati Uniti.

Ma gli asset americani di TikTok non sono l’unico oggetto ad essere finiti negli annunci di Jucov.

Il 16 agosto 2020, l’uomo d’affari moldavo, manifestava pubblicamente il proprio interesse per acquistare la quota di maggioranza della franchigia NFL dei Washington Football Team, precedentemente noti come Washington Redskin.

Due giorni dopo, il 18 agosto 2020, Alexandr Jucov diramava un altro comunicato in cui manifestava interesse ad acquistare una quota di minoranza del team di NBA dei Washington Wizard.

Lo stesso giorno, il 18 agosto 2020, World Lab Technologies annunciava, nel silenzio generale dei media italiani e internazionli, il proprio interesse per la quota di controllo del Milan.

Infine, con un comunicato datato 9 ottobre 2020, World Lab Technologies, annuncia oggi il suo interesse a investire 10 miliardi di euro in un progetto di ammodernamento chiamato Large High Luminosity Hadron Collider (HL LHC), che modernizzerà il più grande acceleratore di particelle ad alta energia del mondo situato vicino a Ginevra, sul confine franco-svizzero.

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