Gabigol continua a far parlare di sé, non soltanto dal punto di vista sportivo. L’ex Inter, ora in forza al Flamengo, è stato arrestato nella giornata di ieri dalla polizia brasiliana. Motivo? L’attaccante è stato sorpreso in una sala da gioco illegale insieme ad altre 200 persone.
Gabigol sarebbe stato scoperto mentre si nascondeva sotto a un tavolino, ma non è riuscito ad evitare la cattura. L’attaccante è stato rilasciato, ma nei prossimi giorni dovrà rispondere delle accuse alla polizia.
Il fatto è avvenuto nella mattinata di domenica a Vila Olimpia, località di San Paolo, dove la polizia era stata avvertita da una soffiata che avrebbe avuto luogo una festa privata. Organizzata la retata, al posto della festa hanno trovato una sala da gioco d’azzardo illegale, aggravando ulteriormente la posizione dei 200 partecipanti.
Dopo il rilascio, Gabigol ha spiegato: “Non sono abituato ad andare al casinò, l’unica cosa alla quale gioco sono i videogames. Ero con i miei amici, siamo andati a mangiare. Quando me ne stavo andando, è arrivata la polizia dicendo a tutti di buttarsi a terra. Penso sia mancata sensibilità nei miei confronti. Era il mio ultimo giorno di vacanza ed ero felice di stare con i miei amici. Avevo anche mascherina e gel. Quando ho percepito che c’era un po’ più di gente, ero pronto ad andarmene”, le sue parole a TV Globo.