Sul finire dell’estate Calcio e Finanza aveva riportato che la quinta generazione del ramo Agnelli era scesa in campo nella Giovanni Agnelli Bv, la società olandese della dinastia che tiene le fila del gruppo Exor. Così come la dinastia torinese anche un’altra famiglia legata a un importante gruppo automobilistico è arrivata alla quinta generazione.
Stiamo parlando della famiglia Ford. Infatti, due pronipoti di Henry Ford – storico fondatore di Ford Motor Co. – sono candidati a entrare a far parte del consiglio di amministrazione della società, portando avanti il controllo della famiglia sull’azienda creata quasi 118 anni fa.
Si tratta di Alexandra Ford English e Henry Ford III, che potrebbero entrare a far parte del cda nella riunione annuale degli azionisti che si terrà il 13 maggio. Sulla base della storia recente, difficilmente le raccomandazioni del consiglio di amministrazione Ford non ottengono l’approvazione.
English, 33 anni, è la figlia di Bill Ford, il presidente esecutivo della società. È entrata in Ford nel 2017 e lavora come direttore della strategia aziendale oltre a essere responsabile dei piani strategici per l’impresa, la connettività e la rete digitale. In precedenza, era stata direttrice del mercato e delle operazioni per Ford Autonomous Vehicles LLC e sovrintendeva alle attività a Miami, Austin, Texas e Washington DC.
Henry Ford III, 40 anni, è invece il figlio di Edsel B. Ford II e direttore delle relazioni con gli investitori alla Ford. È entrato in azienda nel 2006 e si è occupato di rapporti di lavoro, acquisti, marketing e vendite e strategia aziendale.
«Come zio, padre e presidente esecutivo, sono davvero orgoglioso. Penso che sia Alexandra che Henry abbiano un talento eccezionale. Entrambi hanno dimostrato di avere a cuore l’azienda», ha raccontato Bill Ford in un’intervista.
Nel frattempo, Edsel Ford, 72 anni, si ritirerà dal consiglio di amministrazione a maggio. Fu eletto il 18 gennaio 1988, all’età di 39 anni, insieme a suo cugino Bill, allora trentenne. «È stato un mio onore e privilegio far parte del consiglio di amministrazione di Ford Motor Co. per più di tre decenni», ha affermato in una nota.
Non solo. La società ha annunciato che John Lechleiter, 67 anni, «ha deciso di non candidarsi alla rielezione». Il presidente in pensione e ceo di Eli Lilly and Co. è entrato a far parte del cda nel 2013 e ha fatto parte del comitato per la remunerazione e di quello per le nomine e la governance.
Ricordiamo che un’altra similitudine che avvicina la famiglia Agnelli alla famiglia Ford è legata al mondo dello sport. Mentre gli Agnelli controllano la Juventus attraverso la holding finanziaria Exor, la famiglia Ford è proprietaria dei Detroit Lions in NFL dal 1963.
La franchigia fu acquistata da William Clay Ford, Sr. per 4,5 milioni di dollari e disputa le proprie partite al Ford Field, impianto da 65 mila posti nominato così per la Ford che ne ha pagato i naming rights per 20 anni spendendo 40 milioni di dollari.