Sono passate ormai quasi due stagioni da un quarto posto conquistato – con il brivido – alla guida dell’Inter e dal caso Icardi, che rischiò di compromettere l’approdo in Champions League. In attesa di tornare a indossare i panni dell’allenatore, Luciano Spalletti si occupa dei suoi affari fuori dal campo.
Il tecnico originario di Certaldo è ancora sotto contratto con il club nerazzurro, un rapporto di lavoro che si concluderà a fine stagione. «Sono stato contattato dal Milan, come sapete dopo poco che ero stato esonerato. Poi è stato deciso di pagarmi rimanendo a casa e sono rimasto a casa», raccontava l’allenatore poco più di un anno fa.
Nello specifico, lo stipendio di Spalletti all’Inter è pari a circa 4,5 milioni di euro netti a stagione. Come scriveva il club nerazzurro nel bilancio al 30 giugno 2019, tra le principali posizioni iscritte nel “Fondo per rischi e oneri” c’erano «euro 25.811 migliaia relativi all’accantonamento dell’esercizio degli oneri per retribuzioni contrattualmente dovute al personale tesserato non più impiegato nel progetto tecnico per il periodo dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2021, data di cessazione dei singoli contratti».
Allo stesso modo, nel bilancio al 30 giugno 2020 le principali posizioni iscritte nella voce erano le seguenti: «euro 12.946 migliaia relativi all’accantonamento dell’esercizio degli oneri per retribuzioni contrattualmente dovute al personale tesserato non più impiegato nel progetto tecnico per il periodo dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2021, data di cessazione dei singoli contratti».
Inter a parte, gli affari di Spalletti come detto proseguono fuori dal campo. Il tecnico toscano punta infatti sulle aziende agricole e insieme alla moglie ha investito nell’agriturismo La Rimessa, di cui detiene l’80%, mentre il 20% è di proprietà della moglie Tamara Angeli.
La sede è a Fucecchio, poco lontano da Certaldo, paese d’origine dell’allenatore. L’ultimo bilancio disponibile è quello al 31 dicembre 2019, che si è chiuso con oltre 196 mila euro di ricavi, in perdita per oltre 473 mila euro (da segnalare tuttavia svalutazioni per 452.500 euro).
Sempre a Fucecchio – che si trova in provincia di Firenze – ha sede invece la società agricola Safe, attiva nella produzione di vino, che ha ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2019 (ultimo disponibile) con ricavi per poco più di 112 mila euro e in perdita per oltre 18 mila euro.
Proprio tramite La Rimessa, Spalletti aveva inoltre investito insieme agli ex calciatori Alberto Gilardino e Dario Dainelli nella società “Gli Sbro di Riace”, attiva nella ristorazione. Nel 2016 era stato così aperto a Firenze il ristorante “Fashion Foodballer”, poi rinominato “Osteria del calcio”, progetto definitivamente abbandonato nel 2019.
La società – ora in liquidazione e della quale Spalletti deteneva il 20% – ha fatto registrare nell’ultimo bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ricavi per oltre 516 mila euro e perdite per quasi mezzo milione di euro.
Infine, Luciano Spalletti è socio amministratore della Ltsfm5, società semplice di Spalletti Samuele e Federico (due dei tre figli del tecnico), società inattiva con sede a Fucecchio. Samuele lavora per lo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners.