Il gruppo Il Sole 24 Ore ha chiuso il bilancio dell’anno dell’emergenza Coronavirus con un risultato netto negativo per un milione di euro, in miglioramento rispetto alla perdita per 1,2 milioni dell’esercizio precedente.
L’Ebit è positivo per 2,3 milioni, in miglioramento nel confronto con un Ebit del 2019 negativo per 2,8 milioni. L’Ebitda è positivo per 20,1 milioni rispetto a 21 milioni nel 2019.
La società ha evidenziato i risultati «in miglioramento rispetto al 2019 al netto di oneri e proventi non ricorrenti, grazie alla riduzione del costo del lavoro, agli interventi di contenimento dei costi diretti e operativi e al miglior andamento dei ricavi nella seconda metà dell’esercizio».
Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’Ebitda è positivo per 17,7 milioni, in miglioramento di 4,1 milioni; l’Ebit a 0,6 milioni è in miglioramento di 3,6 milioni rispetto al valore negativo per 3,1 milioni del 2019, il risultato netto negativo per 2,9 milioni, in miglioramento di 3,2 milioni rispetto al risultato negativo per 6,1 milioni di euro del precedente esercizio.
Il 2020 del gruppo Il Sole 24 Ore vede i ricavi editoriali in crescita di 0,7 milioni (+0,6% a 102 milioni). In particolare, i ricavi diffusionali del quotidiano digitale salgono a 19,6 milioni, un incremento di 1,7 milioni (+9,5%) rispetto al 2019.
In crescita anche i ricavi dell’area Tax & Legal (+4,0% nell’editoria elettronica). I ricavi pubblicitari del gruppo sono stati pari a 78,9 milioni, in diminuzione di 2,1 milioni (-2,6%) rispetto al 2019 evidenziando un risultato migliore rispetto all’andamento del mercato di riferimento in calo del 17,5%.