La DFL, sussidiaria della Federcalcio tedesca responsabile del business operativo, è alla ricerca di investitori per il marketing internazionale. Come riporta il quotidiano FAZ, la DFL ha inviato materiale a potenziali investitori, e i 36 club di Bundesliga e 2. Bundesliga voteranno in estate sulla questione.
Gli investitori potrebbero ottenere una quota fino al 25,1% della società che verrebbe creata per commercializzare i diritti televisivi internazionali, tramite una piattaforma digitale internazionale. Tali diritti sono aumentati del 10% dal 2015, ma c’è il potenziale per fare di più.
«Sarebbe negligente nei confronti dei club non esplorare tale opzioni», ha dichiarato Christian Seifert, numero uno della DFL, ricordando che la domanda di investimenti nello sport è cresciuta con la pandemia. Bisognerà comunque convincere il pubblico tedesco, molto critico quando si parla di investitori.
Tuttavia, Christian Seifert ha affermato che la nuova società opererebbe al di fuori della Germania, non necessitando della nota regola del 50+1 che proibisce quote di maggioranza nei club calcistici per gli investitori.