Scatto a Piazza Affari di Tim dopo l’assegnazione dei diritti tv della Serie A al 2024 a Dazn (che su questa partita si è mossa con il supporto tecnologico della tlc guidata da Luigi Gubitosi).
Il titolo, infatti, che si muoveva a metà seduta con un rialzo intorno al 2%, ha iniziato ad accelerare e, dopo aver guadagnato anche il 4,3%, ha chiuso con un +3,48% piazzandosi al secondo posto del Ftse Mib subito dietro Tenaris (+3,64%).
Nelle scorse settimane, Tim aveva confermato la partnership con Dazn: “Tim ha sottoscritto un’intesa volta a integrare l’accordo di distribuzione già in essere, anche nei termini economici, condizionata all’aggiudicazione a DAZN della gara di cui sopra. Ai sensi dell’accordo, TIM si qualificherebbe come operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di DAZN in Italia nonché per la partnership tecnologica. La collaborazione partirebbe da luglio 2021 e comprenderebbe tutta l’offerta di contenuti sportivi live e on demand di DAZN”, aveva spiegato la telco.
Per quanto riguarda la Borsa, tutti i principali indici europei – spinti dagli acquisti su minerari, energia, tech e banche – hanno chiuso in positivo, con un rialzo legato tra gli altri alla corsa del petrolio, accesa dal caso Suez, la collaborazione Usa-Ue sui vaccini e il miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a marzo, oltre alll’ottimismo arrivato dagli Stati Uniti con l’accelerazione della campagna vaccinale da parte dell’amministrazione Biden e con il segnale positivo arrivato dall’intenzione della Federal Reserve di permettere alle banche dividendi e buyback dalla seconda parte dell’anno.