Continua la rincorsa del calcio inglese verso il ritorno alla normalità. Come riporta il Times, il nuovo obiettivo del governo di Londra è permettere stadi pieni in occasione di Euro 2020, utilizzando una combinazione di passaporti vaccinali e test rapidi prima dell’ingresso.
Al momento, il ritorno negli stadi è previsto per il 17 maggio, con un ingresso consentito a 10.000 persone. Se la pandemia lo permetterà, le misure saranno totalmente allentate per il 21 giugno.
Nigel Huddleston, sottosegretario per lo sport del governo Johnson, ha dichiarato: “Sono ottimista che si possa garantire il ritorno di un buon numero di tifosi negli stadi. Non posso garantire che ci sarà la massima capacità, ma questo è assolutamente il nostro obiettivo”.
“Certamente mentre procediamo verso l’estate possiamo sperare di poterci avvicinare al nostro obiettivo, ma tutto dipende da come andranno le cose. La saluta fisica, mentale e finanziaria delle persone è stata duramente colpita dal coronavirus, quindi dobbiamo far tornare le cose il più possibile vicino alla normalità, con un’estate di divertimento e persone che possano godersi la vita di nuovo” ha aggiunto Huddleston.
È così allo studio un piano ibrido che tenga in considerazione, per chi volesse andare allo stadio, sia i passaporti vaccinali che i test. “Può esserci un mix di situazioni, uno scenario in cui le persone che hanno la prova della vaccinazione ottengono il via libera ma anche se non sei vaccinato puoi arrivare allo stadio e fare un test ma se non sei vaccinato puoi venire ma fare un test a flusso laterale”, ha detto il ministro.
“Se si tratta di una strada per aprire in modo più completo o veloce e assicurarsi che le imprese diventino redditizie, sport compreso, è una strada che voglio seguire. Anche se riconosco che ci sono alcune considerazioni morali ed etiche oltre che logistiche da fare”, ha concluso.