Serie A stangata tasse
Il logo della Serie A Tim (Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

La scorsa settimana Dazn ha messo ufficialmente le mani sulla Serie A per il triennio 2021-2024. Una delle chiavi del successo della piattaforma di sport in streaming è stata la collaborazione, ufficializzata poco più di un mese fa, con TIM.

L’azienda di telecomunicazioni è pronta a versare un minimo garantito del 40% della cifra sborsata da Dazn (circa 340 milioni l’anno, su un totale di 840) e sarà da luglio partner tecnologico e distributore dell’offerta dell’OTT che ha conquistato il campionato. Lavorerà quindi su due fronti: la digitalizzazione del Paese attraverso le proprie tecnologie e una più facile e completa fruizione del prodotto attraverso Timvision.

Insomma, TIM è al lavoro su strategie per permettere la connessione al 100% degli italiani. Non solo a livello di connessione, appunto, ma anche di fruizione del prodotto. Verranno creati diversi pacchetti, abbinati alla connettività con linea fissa e mobile (con un’unica bolletta), ma ognuno sarà libero di creare quello più vicino alle proprie esigenze.

Resterà centrale il decoder (Timvision Box), anche se le credenziali potrebbero essere utilizzate pure su altri dispositivi. Ovviamente si punta a un’esperienza completa, che affianchi lo sport all’intrattenimento, ma in Tim sperano soprattutto che il calcio (complice pure la Champions su Amazon Prime) possa dare una nuova spinta per la digitalizzazione dell’Italia, cambiando la domanda di connettività.

In questo senso, il pallone sarà importantissimo poiché da Timvision sarà possibile (come lo è peraltro già oggi) accedere ai contenuti in streaming di tutti gli operatori che hanno acquistato i diritti per trasmettere pezzi del calcio maggiore per club:

  • Amazon Prime Video (che nel triennio 2021/2024 avrà le 16 migliori gare di Champions del mercoledì in esclusiva);
  • Dazn (che potrà trasmettere 7 delle 10 gare di Serie A in esclusiva e altre 3 in co-esclusiva con altri);
  • Mediaset (che avrà 121 delle 137 gare di Champions, di cui 17 in chiaro e le altre in streaming a pagamento) o Now (piattaforma di Sky che si è aggiudicata 121 delle 137 gare di Champions, Europa League ed Europa Conference League).

Il fatto che su Timvision siano disponibili tutti i canali che trasmettono il calcio in streaming – spiega Repubblica – ha due implicazioni. La prima: è possibile che saranno studiate offerte a pacchetti che consentano al pubblico di risparmiare. Già oggi, per seguire la stagione di Serie A in corso, è possibile acquistare in promozione a 29,99 euro Tim Vison + Dazn (3 partite per ogni giornata di campionato) + Now (le restanti 7 più la Champions).

Nulla sembra impedire che TIM dal prossimo agosto possa vendere pacchetti che comprendano gli abbonamenti a Dazn e Amazon Prime, che detengono esclusive, più uno a scelta fra Mediaset e Now. E qui risiede la seconda implicazione: sarà possibile seguire le gare più importanti dei maggiori club italiani (fra campionato e Champions) anche senza alcun abbonamento a Sky.

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