All’interno del progetto del nuovo Bernabeu, nei giorni scorsi era girata voce che fosse prevista, tra le altre infrastrutture, anche la costruzione di un casinò. Tuttavia, come riporta Marca, i dirigenti del Real Madrid non hanno mai preso in considerazione tale ipotesi, e tantomeno mai lo faranno.
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Il motivo è banale, ma evidente: la legge spagnola non permette la costruzione di casinò all’interno delle città. Il nuovo stadio, i cui lavori termineranno per il 2022, avrà un ristorante, un museo, una sala eventi, ma non sarà presente un luogo per il gioco d’azzardo.
Se in un primo momento si parlava della possibilità che anche un albergo potesse essere ospitato all’interno della nuova struttura, alla fine l’utilizzo delle aree non sportive sarà indirizzato al museo del club bianco e alle aree commerciali, soprattutto per la distribuzione di prodotti legati al club.
Il ruolo principale sarà, come vuole la logica, il calcio, ma molti altri spettacoli sportivi e musicali e di intrattenimento avranno un posto al nuovo Bernabéu. Anche il basket del Real Madrid potrebbe giocare le sue partite prima della possibilità di dividere le tribune e lo spazio di gioco stesso.
L’obiettivo ultimo del Real Madrid, oltre a modernizzare l’impianto, è aumentare i giorni di utilizzo dello stadio. Prima della pandemia, i giorni medi di utilizzo effettivo annuali erano soltanto 30: l’obietto dei Blancos è raggiungere i 300 giorni di utilizzo all’anno.