Non si placano i guai con la giustizia per Massimo Cellino. Come riporta Tuttosport, la Procura di Brescia sta indagando il presidente del club lombardo, tra le altre accuse, per evasione fiscale ed esterovestizione (fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società).
Il pm ha addirittura richiesto il carcere per Cellino, i domiciliari per la moglie e altri stretti collaboratori, oltre che al blocco dei beni dell’imprenditore per un totale di 50 milioni tra mobili e immobili. Tale provvedimento, se andasse in porto, metterebbe in grossa difficoltà Cellino nella gestione del Brescia.
Il giudice si è dato due settimane di tempo prima di capire come muoversi. Nel frattempo, Cellino si mantiene sereno: “Credo nella giustizia e in Dio. In questi giorni sto pregando molto e auguro a tutti che la Pasqua porti bontà e serenità e che ci liberi dall’incubo del virus”.