Serie B diritti Tv

L’assemblea è convocata per il 14 aprile, mentre per il giorno successivo il bando per i diritti tv della Serie B potrebbe già essere a disposizione dei broadcaster. Così la seconda divisione calcistica italiana si prepara a cedere i diritti di trasmissione per le prossime stagioni

Così, mancando in Serie A la sola assegnazione del pacchetto con 3 partite in co-esclusiva, entra nel vivo anche la partita sui diritti audiovisivi per la Serie BKT. All’ordine del giorno dell’assemblea tra club ci sono infatti i «Diritti audiovisivi: aggiornamento e approvazione offerta al mercato per dirette a pagamento in forma non esclusiva».

Precisazione non da poco quest’ultima, sottolinea Il Sole 24 Ore, in base alla quale ad aggiudicarsi i diritti di trasmissione delle partite possono essere contemporaneamente più soggetti. In più è evidente che in questa specifica ci sia di fatto un riconoscimento delle limitazioni per Sky, sottoposta al divieto di esclusive fino a maggio 2022.

Arriva così la chiusura di un cerchio dopo le consultazioni avviate da gennaio dalla Lega presieduta da Mauro Balata. A oggi la dote garantita dai diritti Tv arriva dai 26 milioni di euro a stagione da parte di Dazn e 2 milioni dalla Rai per la partita in chiaro.

In un quadro come questo (Senza Serie A) Sky punterà a mettere le mani sulla Serie cadetta. La non esclusiva dovrebbe però a questo punto attirare piattaforme e operatori, frenando in partenza quel duello rusticano che, come si presume da settimane, sarebbe da attendersi sulla Serie BKT fra Sky e Dazn, interessate alla partita come anche, per altri versi, Rai ed Eleven Sports.

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