Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto il punto sulle riaperture, fissando con il ministro della Salute Speranza, date importanti per lo sport – tra cui calcetto riapertura –, anche se all’aperto.
«La prima data chiave è il 26 di aprile, quando ripristiniamo le zone gialle, investendo sugli spazi aperti. Poi c’è una road map che ci accompagnerà e che monitoreremo passo dopo passo», ha detto il ministro in conferenza stampa.
In ambito sportivo in questa data sono previste anche le riaperture in zona gialla per gli sport di contatto, quindi:
- calcio a 5
- calcio amatoriale
- basket e molti altri
“La regola sarà valida soltanto nelle regioni che hanno un basso contagio e dunque hanno numeri da fascia gialla. Riparte anche l’attività sportiva all’aperto, compreso il calcetto”, spiega il Corriere della Sera.
“Nello schema di decreto che il dipartimento sport sottoporrà nei prossimi giorni al Cdm si indicherà la possibilità di tornare dal 26 aprile a fare sport anche di contatto – dal calcetto alle partite di altre discipline – nelle regioni in zona gialla”, aggiunge l’Ansa.
Calcetto riapertura – All’aperto rischi minimi
In particolare, per quanto riguarda il calcio, si tratta di un capovolgimento di approccio: fino ad ora gli sport di contatto erano stati proibiti e considerati come veicolo di rischio. I recenti studi, ha detto il ministro Speranza presente, hanno invece cambiato lo schema: i pericoli all’aperto sono minimi, per uno studio irlandese sulle infezioni nel Paese un solo contagio su mille si sarebbe verificato all’aperto.
Tutto questo ha portato a ridimensionare la preoccupazione per le discipline di contatto, anche il tanto temuto calcetto. A restare penalizzate sono invece le attività al chiuso, circostanza che ha portato a una particolare cautela per le palestre. Un po’ il contrario di quanto accaduto a ottobre quando erano stati prima vietati gli sport di contatto (il giorno 12) e solo dopo piscine e palestre (il 25).