Nel momento più delicato della sua presidenza, Aleksander Ceferin è chiamato a gestire la crisi Superlega. Al congresso odierno della UEFA, il presidente ha sottolineato la posizione della federazione europea, dichiarando che non è troppo tardi per un eventuale passo indietro da parte dei club.
«Stanno provando a privatizzare il calcio, una delle ultime essenze collettive. Non è una sorpresa per noi. Abbiamo sviluppato una visione per cui sono estremamente grato. A questo punto, vorrei rivolgermi ai presidenti di alcuni club, inglesi principalmente: signori, avete fatto un grande errore. Qualcuno potrebbe dire che sia avarizia, ignoranza o altro, ma non importa: siete ancora in tempo per cambiare idea», ha dichiarato Ceferin.
Il presidente UEFA cita poi un episodio per spiegare la posizione del pubblico europeo nei confronti della nuova competizione: «I tifosi inglesi hanno bisogno che correggiate i vostri errori. Ieri sera ho ricevuto un’e-mail da Trevor, un tifoso del Tottenham, che mi chiese un biglietto per assistere alla finale col Liverpool due anni fa e che ha mostrato tutto il suo disappunto nei confronti del suo club. I governi, la stampa e i tifosi sono con noi».
Ceferin conclude quindi con una promessa: «Permetteremo a questi pochi club di prendersi il calcio? No, non lo faremo: ve lo assicuro. Cambiate idea per i tifosi che sognano. Ora dico io qualcosa a Trevor: mi stai aiutando tantissimo, il tuo messaggio mi conferma che stiamo dalla parte giusta e lotteremo tutti insieme, non perderemo questa partita».
«Non ci sono compromessi. Con queste riforme sono certo che costruiamo le basi del futuro. In tempo di crisi, gli uomini possono scegliere due opzioni: l’egoismo o la solidarietà. Noi abbiamo scelto insieme la solidarietà, ed è la scelta giusta, di cui non ci pentiremo mai e che ci permetterà di uscire fuori più forti dalla crisi», ha concluso Ceferin.