(copyright: Javier Garcia/via Onefootball)

FIFPro, il sindacato internazionale dei calciatori, non usa giri di parole: la riforma della Champions League, che andrà a regime dal 2024 va a discapito del benessere degli atleti.

L’associazione ha parlato tramite il suo segretario generale, Jonas Baer-Hoffmann. “Da anni l’attenzione alla salute dei giocatori è del tutto assente” ha accusato Hoffmann, prima di entrare nel merito della critica ai microfoni di Sky Sport.

“Abbiamo già visto, col Mondiale per club, la Nations League o i tornei amichevoli pre-stagionali, che non si teneva conto dell’ impatto sul calendario e quindi sulla salute del giocatori e il livello delle loro prestazioni. Abbiamo fatto appello alle autorità, compresa l’Uefa, ma non vediamo alcun riscontro. I giocatori vogliono giocare, ma farlo al massimo livello possibile. Il valore non è creato solo dalla quantità di partite, ma anche dalla loro qualità”, ha aggiunto.

Baer-Hoffman ha citato gli esempi della Premier League e della NFL, per dimostrare come sia possibile mantenere un aumento degli introiti pur non aumentando il numero degli incontri.

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