La storia di Valentino Rossi in MotoGP è destinata a continuare, in un modo o nell’altro. Come riporta Sky Sport, il team del campione di Tavullia ha raggiunto un accordo con la holding saudita Tanal Entertainment Sport & Media e il colosso del petrolio Saudi Aramco per la costituzione della scuderia Aramco Racing Team VR46.
Il VR46 Team, già attivo in Moto2 e Moto3 insieme con il nome di Sky Racing Team VR46, debutterà quindi in MotoGP. L’accordo, oltre che all’esordio della squadra di Rossi, rappresenta anche il primo ingresso di Saudi Aramco nel massimo campionato motociclistico, dove non era presente fino a questo momento. Aramco è comunque ampiamente coinvolta nel motorsport, essendo già Global Partners della Formula 1.
“Tanal Entertainment Sport & Media, la holding di Sua Altezza Reale Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud, è lieta di annunciare un importante accordo strategico con VR46 Team, la società di Valentino Rossi, per il prossimo futuro del Moto GP” riporta il comunicato ufficiale della holding saudita.
Il comunicato prosegue: “Nel 2022 il VR46 Team debutterà nella classe MotoGP assieme a Tanal Entertainment Sport & Media con Saudi Aramco come nuovo Main Sponsor per il periodo 2022-2026: in pista il nuovo ARAMCO Racing Team VR46 con il sostegno da altri importanti sponsor del panorama mondiale. Saudi Aramco, compagnia già fortemente coinvolta nel Motorsport e nella F1, farà quindi il suo ingresso nel Campionato del Mondo MotoGP 2022 con VR46 Team”.
“Tanal Entertainment Sport & Media e VR46 Team che puntano a comunicare importanti progetti, sviluppati in seguito al precedente accordo di sponsorship per la stagione sportiva 2021, con i propri partners – legge ancora nell’annuncio ufficiale – Strategie e visione condivise, sintesi di una reciproca condivisione di obiettivi, hanno portato all’estensione di questa partnership siglando questo importante accordo di cinque anni: un’estesa joint-venture tra Tanal Entertainment Sport & Media e VR46 Team che presenta anche l’attivazione e la gestione della comunicazione” conclude il testo.