Adesso è ufficiale. Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato le regole speciali per la fase finale di UEFA EURO 2020 al fine di garantire il regolare svolgimento e la continuità della competizione alla luce dell’emergenza Coronavirus.
Tra le novità, spicca chiaramente l’allargamento della lista dei giocatori a disposizione dei CT da 23 a 26. Per mitigare i rischi connessi alla possibilità che alcune squadre debbano rinunciare a un certo numero di giocatori risultati positivi ai test COVID-19, è stato deciso quindi di allargare la rosa per tutte le Nazionali partecipanti.
Tuttavia, quello di 23 giocatori rimarrà il numero massimo consentito da convocare per ogni singola partita (in conformità con la Legge 3 delle Regole del Gioco IFAB che consentono di convocare un massimo di 12 sostituti per le partite delle Nazionali A), di cui tre portieri.
Una volta presentata la lista giocatori il 1° giugno 2021, la normativa vigente consente sostituzioni illimitate sulla lista giocatori in caso di grave infortunio o malattia prima della prima partita, a condizione che le sostituzioni siano certificate dal punto di vista medico.
Per motivi di chiarezza, i giocatori che sono risultati positivi al test del COVID-19 o che sono stati dichiarati come “contatti stretti” di una persona positiva – e quindi messi in isolamento – per decisione delle autorità sono considerati casi di grave malattia e possono quindi essere sostituiti prima della prima partita con l’approvazione dell’amministrazione UEFA.
Il nuovo regolamento consentirà ora anche la sostituzione dei portieri prima di ogni partita durante il torneo in caso di problemi fisici anche se uno o entrambi gli altri portieri della lista giocatori saranno ancora disponibili. Chiaramente, per garantire l’integrità della competizione, un giocatore che è stato sostituito nella lista dei giocatori non potrà esservi riammesso.