Suning sta lavorando per mantenere il controllo dell’Inter, cercando un nuovo finanziatore. Lo rivela un documento confidenziale di diciotto pagine, in cui Goldman Sachs delinea la manovra con cui la famiglia Zhang vuole rimanere in sella dopo la conquista dello scudetto.
Come spiega l’edizione odierna di Repubblica, l’idea è quella di passare attraverso la semplificazione della struttura societaria, con l’uscita del socio di minoranza LionRock e lasciando spazio a un eventuale nuovo socio.
Il quotidiano spiega che la banca statunitense – al lavoro per il club come advisor – mette sul piatto il 31,05% del club posseduto dal fondo di Hong Kong. La quota andrebbe liquidata attraverso un prestito, erogato al veicolo lussemburghese HoldCo 1, che pagherebbe subito a Lion Rock 33 milioni cash: la differenza fra i 166 milioni di valore del pacchetto di azioni e i 133 milioni che Suning ha prestato al fondo quando acquisì un terzo del capitale dell’Inter.
Il prestito in questione servirebbe poi a coprire le spese in scadenza al prossimo 31 maggio, dagli stipendi dei calciatori alle rate per l’acquisto dei cartellini. Il sito internet Tag43 spiega che il tasso d’interesse per l’operazione sarebbe pari al 9%.
Il nuovo finanziatore avrà poi diritto a essere informato per operazioni superiori ai 25 milioni di euro, anche come rassicurazione sul fatto che l’Inter non si impoverisca cedendo asset di valore, come i giocatori di maggior pregio in rosa.
Un’altra condizione garantita a chi vorrà indirettamente finanziare l’Inter è che la squadra sarà iscritta ai tornei FIGC (Serie A, Coppa Italia e Supercoppa) e alla UEFA Champions League, tema delicato dopo il caos Superlega delle ultime settimane. In caso poi di futura cessione del club, chi entrerà potrà essere rimborsato immediatamente da Suning.