Florentino Perez perde un’altra battaglia, dopo la sconfitta – non è chiaro se momentanea o definitiva – sul fronte del progetto Superlega. Questa volta il Real Madrid è rimasto coinvolto in una battaglia legale con la Liga spagnola sul tema dei diritti televisivi.
In particolare, scrive El Pais, il tribunale di Madrid ha respinto una causa promossa dai Blancos proprio contro la Liga, nell’ambito di un processo iniziato con l’impugnazione da parte del Real dei conti del massimo campionato spagnolo per la stagione 2018/19.
Il Real – che puntava a un risarcimento di 24 milioni di euro – chiedeva tra le altre cose che la Liga rendesse disponibili in maniera dettagliata i risultati finanziari di quella stagione, con particolare riferimento alla distribuzione dei ricavi dalla vendita dei diritti televisivi.
Il club presieduto da Florentino Perez chiedeva inoltre che fossero dichiarati nulli gli accordi risalenti all’Assemblea Generale della Liga dell’ottobre 2019, nella quale sono stati approvati proprio i conti della stagione 2018/19.
Il cuore del conflitto riguardava la gestione dei diritti televisivi, che in virtù di un decreto approvato nel 2015 ne consente la vendita centralizzata e la successiva distribuzione tra i club. Su questo punto il Real Madrid contestava due cose:
- Che la Liga colmasse il divario tra quanto percepito dalla vendita centralizzata e quanto spettava al club in sua opinione, una cifra di 24 milioni di euro;
- Che i diritti rimasti invenduti non dovessero essere sfruttati dalla Liga, ma dai club, in quanto legittimi titolari.
In particolare, per il Real Madrid la Liga si è arrogata diritti oltre quelli concessi dal decreto, come per esempio farsi carico della produzione delle proprie partite. Il tribunale ha completamente respinto le pretese dei Blancos e gli ha imposto anche il pagamento delle spese. Il club può comunque decidere di ricorrere in appello.