“”Se la Juventus non rispetta le regole sarà fuori anche per noi. Al momento dell’iscrizione al prossimo campionato di serie A sarebbe esclusa, se non si è ritirata dalla Superlega. Spero di poter fare da mediatore, lo farò a brrevissimo, perché questo braccio di ferro tra i tre club e l’Uefa non fa bene al calcio italiano e alla Juve”. Così il presidente della federcalcio Gabriele Gravina sul progetto Superlega che vede tre club europei tra cui la Juve tenere il punto nei confronti dell’Uefa.
“Il muro contro muro non fa bene al mondo dello sport e potrebbe non fare bene ad alcuni club. Il mio auspicio è che in tempi brevissimi, anche nel giro di qualche ora, possa esserci una soluzione positiva a questa continua lotta fra Uefa, Fifa e alcuni club”.”, ha proseguito il numero uno della Figc.
Sono previste ulteriori sanzioni per la Juve dalla Figc se non si sana questa controversia sulla Superlega? “No – aggiunge il presidente della Figc Gravina -. La federcalcio ha già detto che applica le regole che prevedono la non partecipazione al campionato se non si accettano i principi imposti dalla Uefa”.
“Qui sbaglia chi non rispetta i principi ai quali bisogna ispirarsi, che sono i principi semplici che vengono affermati nella carta olimpica e a scendere negli statuti del Coni e delle Federazioni, il principio dell’esclusività della competenza gestoria dello sport in capo ai vari organismi”.
“Personalmente non sapevo nulla. C’era stata qualche avvisaglia sul tema Superlega, circolavano da tempo, ma mai con questa violenza esercitata in 48 ore nel mese scorse. Mi auguro e auspico davvero che questa controversia possa essere sanata nel più breve tempo possibile”, ha concluso Gravina.