Saras, società operativa nel settore della raffinazione del petrolio controllata da Massimo Moratti, ha reso noti i risultati commerciali del primo trimestre 2021. La società ha chiuso margine operativo lordo positivo di 27,1 milioni di euro, a fronte del precedente rosso di 92 milioni. L’utile netto ammonta a 23,8 milioni, contro la precedente perdita di 113,1 milioni.
La posizione finanziaria netta di Saras al 31 marzo 2021 risulta negativa per 436,9 milioni, in lieve miglioramento rispetto al 31 dicembre 2020 (negativa per 504,6 milioni), e negativa di 474,7 milioni post effetto Ifrs 16 (negativa per 544,9 milioni al 31 dicembre 2020).
“In questo trimestre abbiamo visto i primi segnali di ripresa che confermano le previsioni di un 2021 di transizione, con un lento miglioramento dello scenario che ci si attende più apprezzabile dalla seconda parte dell’anno” ha dichiarato il presidente Massimo Moratti.
Prosegue nel frattempo il piano di contenimento dei costi operativi e il nuovo piano di investimenti, confermando le attese per l’anno in termini di riduzione degli impatti economici e finanziari dello scenario. Il contenimento dell’indebitamento è stato garantito anche grazie al consolidamento del beneficio ottenuto nel primo trimestre a livello di capitale circolante.
Continua inoltre, come previsto dal piano 2021-2024, la strategia di sostenibilità e transizione energetica attraverso l’acquisizione, perfezionata da parte della controllata Sardeolica ad aprile 2021, di due parchi eolici situati nella provincia di Cagliari per una capacità installata di 45 MW.