I progetti per il futuro partono anche dalla riapertura degli stadi per i club di Serie A. Conclusa la stagione, i prossimi giorni saranno quelli in cui le società inizieranno a fare i piani per il prossimo anno, per il mercato e non solo, come nel caso dell’Inter, con l’incontro previsto oggi tra il presidente Steven Zhang e il tecnico Antonio Conte, dopo le difficoltà dell’ultima stagione. Problemi che una Serie A con gli stadi a capienza piena avrebbe potuto quantomeno ridurre.
In Serie A, ad esempio, solo nella stagione 2020/21 si può stimare che siano andati in fumo intorno ai 300 milioni di euro di ricavi dal botteghino e da abbonamenti. Numeri che incidono spesso non solo a livello di conto economico, ma soprattutto a livello di liquidità nelle casse dei club.
Andando ad analizzare i dati dei bilanci delle società attualmente in Serie A nell’ultima stagione disputata con gli stadi pieni, emerge che i ricavi dal botteghino (comprese anche le competizioni internazionali) siano stati pari a circa 280 milioni di euro. Si va dai 70 milioni della Juventus ai circa 776mila euro del Crotone, anche se il club calabrese si trovava in Serie B (così come Benevento e Spezia).
Una cifra che pesa, ad esempio, per circa il 25% del monte ingaggi dei giocatori in Serie A, anche qualcosa in più considerando che 300 milioni sarebbe potuta essere facilmente superata, con ad esempio l’Inter che aveva una proiezione di ricavi da stadio oltre a 60 milioni di euro per l’intera stagione.
Considerando quindi un monte ingaggi complessivi da circa 96 milioni di euro per ciascuna mensilità, con gli stadi pieni la Serie A avrebbe potuto pagare circa 3 mensilità degli stipendi ai giocatori.
Stima stipendi | Stipendi mensili | Ricavi stadio | Stima mensilità pagate | |
Juventus | 204,96 | 17,08 | 70,65 | 4 |
Inter | 132,13 | 11,01 | 44,68 | 4 |
Roma | 109,89 | 9,16 | 33,67 | 4 |
Napoli | 103,85 | 8,65 | 15,87 | 2 |
Milan | 80,15 | 6,68 | 34,11 | 5 |
Lazio | 75,15 | 6,26 | 10,87 | 2 |
Fiorentina | 47,76 | 3,98 | 8,95 | 2 |
Torino | 47,65 | 3,97 | 6,69 | 2 |
Cagliari | 44,79 | 3,73 | 5,11 | 1 |
Atalanta | 38,96 | 3,25 | 13,51 | 4 |
Parma | 34,87 | 2,91 | 4,88 | 2 |
Bologna | 34,19 | 2,85 | 5,78 | 2 |
Genoa | 33,96 | 2,83 | 4,18 | 1 |
Sassuolo | 30,12 | 2,51 | 3,35 | 1 |
Sampdoria | 29,81 | 2,48 | 4,97 | 2 |
Benevento* | 28,87 | 2,41 | 1,83 | 1 |
Udinese | 24,28 | 2,02 | 6,61 | 3 |
Verona | 23,56 | 1,96 | 2,54 | 1 |
Crotone* | 17,12 | 1,43 | 0,78 | 1 |
Spezia* | 17,05 | 1,42 | 0,81 | 1 |
TOTALE | 1159,12 | 96,59 | 279,83 | 3 |
Dati in milioni di euro | ||||
Ricavi ultima stagione con capienza 100% | ||||
*in Serie B |
Ad esempio, per l’Inter gli stadi aperti avrebbero potuto aiutare a pagare 4 mensilità circa, ovverosia quelle di fatto rimaste in ballo e per cui sono saranno utilizzati una parte dei 275 milioni versati da Oaktree come finanziamento per Great Horizon, la holding lussemburghese attraverso cui Suning controlla il 68,55% dell’Inter.
Quattro mensilità sarebbero potute essere pagate attraverso il botteghino anche da parte della Juventus, così come di Atalanta e Roma, mentre il Milan avrebbe potuto pagarne addirittura cinque.
La riapertura degli stadi nella prossima stagione, anche a partire dal 50% della capienza come ipotizzato nelle ultime settimane, potrebbe così aiutare le società in termini di liquidità, una delle maggiori difficoltà che i club hanno avuto nell’ultima annata legata alle conseguenze della pandemia del Covid-19.