Samir Handanovic e i giocatori dell'Inter festeggiano la vittoria dello scudetto (Photo Daniele Buffa / Image Sport / Insidefoto)

La stagione del grande calcio europeo è appena terminata e oggi andremo a scoprire qual è il monte ingaggi delle compagini che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali in Inghilterra, Germania, Spagna, Italia e Francia. Da una prima analisi balza subito all’occhio come nessuna tra Real Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain, le società con il monte ingaggi più alto in assoluto, sia riuscita a vincere il proprio campionato.

Il Bayern Monaco guida la classifica

Così come avviene da nove anni a questa parte, anche in questa stagione il Bayern Monaco non ha avuto rivali e alla fine è riuscito a portarsi a casa il nono Meisterschale di fila. I bavaresi, con un monte ingaggi di 500 milioni di euro, vantano uno stipendio medio a giocatore di 6,48 milioni di euro, il che fa dei tedeschi la squadra che spende più in emolumenti tra quelle che si sono laureate campione nei rispettivi campionati nazionali. Il giocatore più pagato dei bavaresi è ovviamente Robert Lewandowski, che con uno stipendio di poco inferiore ai 20 milioni di euro annui precede in questa speciale classifica Manuel Neuer e Leroy Sané che guadagnano rispettivamente 18 e 19 milioni di euro annui.

Il Manchester City è secondo

Un po’ a sorpresa troviamo il Manchester City solo in seconda posizione, con la squadra di Pep Guardiola che ha un monte ingaggi di 435 milioni di euro. Certo, la cifra è la più alta della Premier League e una delle più alte a livello mondiale, ma comunque inferiore rispetto a squadre che da anni vincono molto meno dei citizens. La squadra di Pep Guardiola, forte del rinnovo di sponsorizzazione con Etihad, per la prima volta nella propria storia è riuscita a conquistarsi il pass per la finale di Champions League in cui al 25 di maggio, secondo le scommesse offerte da Betway Sports, a quota 1,90, è la favorita per la vittoria finale e la sensazione di molti è che in caso di vittoria la proprietà deciderà di abbattere ulteriormente i costi per gli stipendi. Al momento il giocatore più pagato della squadra di Pep Guardiola è il centrocampista belga Kevin De Bruyne, che con uno stipendio di 22 milioni di euro annui è uno dei calciatori più pagati al mondo.

Atletico Madrid: potere operaio, ma non troppo

Al terzo posto di questa speciale classifica troviamo invece l’Atletico di Madrid, con la squadra del Cholo Simeone che è riuscita a vincere la resistenza di Barcellona e Real Madrid con un monte ingaggi di poco superiore ai 220 milioni di euro. A pesare sulle casse dei colchoneros ci sono gli stipendi del giovane fenomeno portoghese João Félix, che guadagna 7 milioni annui, quello di Luis Suárez il cui stipendio è di 7,5 milioni a stagione e, soprattutto, quello del portierone sloveno Jan Oblak che invece percepisce uno stipendio di poco superiore ai 10 milioni di euro annui.

Inter è quarta a quota 159 milioni di euro

L’Inter di Antonio Conte è invece solo quarta in questa speciale classifica, con un monte ingaggi che si attesta intorno ai 159 milioni di euro. Costi decisamente contenuti rispetto alle squadre di cui abbiamo parlato sinora e il merito è in gran parte del Direttore Sportivo Marotta che negli ultimi anni è riuscito a mettere a segno diverse operazioni dal costo relativamente contenuto ma dall’elevato rendimento come quelle che hanno visto gli arrivi a Milano di Barella, Hakimi e Bastoni. I nerazzurri che guadagnano di più sono il belga Romelu Lukaku e il danese Christian Eriksen, entrambi a quota 7,5 milioni di euro annui. Un altro dato estremamente interessante è quello che vede l’Inter come la seconda squadra della nostra Serie A in termine di monte ingaggi, inferiore di circa 60 milioni rispetto a quello della Juventus di Andrea Pirlo.

Chiude il Lille ultimo: un piccolo miracolo targato Christophe Galtier

Quello compiuto dal Lille rappresenta un piccolo miracolo sportivo, paragonabile per certi versi a quello compiuto dal Leicester di Claudio Ranieri cinque anni fa. La squadra di Galtier, con una spesa complessiva per stipendi di 100 milioni di euro, è la settima squadra di Francia in termini di monte ingaggi, dietro società come Paris Saint-Germain, Rennes, Lione, Marsiglia, Monaco e Nizza.

Nel calcio moderno il limite tra lo spendere tanto e lo spendere bene è sottile ma, fortunatamente, ancora sostanziale e le recenti esperienze del Lille e dell’Atalanta ci ricordano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che competenza e programmazione vengono ancora premiate.

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