L’amministratore delegato dell’inter Alessandro Antonello ha parlato con la stampa a margine della cerimonia per il premio “Rosa Camuna 2021”, che tra i premiati vede appunto il club nerazzurro, vincitore dello Scudetto 2020/21.
«Sono giornate anche di felicità perché arriviamo da un successo importante, il ritorno dello Scudetto a Milano. Oggi è una ulteriore opportunità per festeggiare questo successo. Poi come tutti i business le giornate sono impegnative a 360°», ha esordito Antonello.
Inevitabile una domanda su Simone Inzaghi, prossimo all’arrivo sulla panchina nerazzurra: «Si sta lavorando per trovare una soluzione corretta, siamo fiduciosi. L’importante è dire che abbiamo un progetto e una strategia. Chiaramente durante il percorso, come tutte le strategie, ogni tanto ci si ritrova a dover rivedere i programmi ma siamo altrettanto fiduciosi che con la nuova stagione riusciremo a garantire una performance sportiva all’altezza della squadra che ha appena vinto il campionato».
«Obiettivo Scudetto? L’obiettivo è figurare sempre nelle prime posizioni, la competizione diventerà sempre più difficile perché tutte le squadre si andranno a rinforzare. Il nostro obiettivo è dare stabilità e continuità al club. La situazione, è inutile negarlo, non è semplice per l’Inter così come per tutti i club in Europa, l’industria calcio sta soffrendo come tutti i settori. Di conseguenza bisogna bilanciare la parte sportiva e quella economico-finanziaria», ha aggiunto.
Infine, sul tema stadio: «Non ci sono novità, stiamo procedendo con la predisposizione della documentazione che il Comune ha richiesto. Rimane un progetto strategico per il club così come per il Milan. È un momento in cui investire in questo progetto darebbe un nuovo slancio anche per tutta la città di Milano. Riteniamo opportuno che si possa arrivare a una decisione, il Comune deve esprimersi sulla pubblica utilità e non appena lo farà proseguiremo nel progetto. Siamo fiduciosi che si procederà in tal senso».
Infine, sulle tempistiche: «Prima delle elezioni? Non dipende da noi ma dal Comune, bisognerebbe chiederlo magari al sindaco Sala. Noi ce lo auguriamo perché più tempo perdiamo più andiamo in là rispetto all’obiettivo di avere il nuovo stadio pronto almeno per i Giochi 2026. Ci auguriamo tutti che situazione si sblocchi il prima possibile».