Il 29 maggio 2021, con la finale di Champions League, si è chiusa la stagione del calcio europeo per i club. Diverse sono state le partite trasmesse in chiaro, divise tra Coppa Italia, Champions League ed Europa League, e i numeri che hanno portato a casa permettono di tirare alcune conclusioni.
Una sfida che incide anche sul tema diritti tv: l’investimento per il calcio in chiaro resta un tema sottovalutato, ma tuttavia porta spesso risultati importanti anche a livello di raccolta pubblicitaria.
Chi ha vinto, quindi, la sfida degli ascolti in chiaro nella stagione appena conclusa? La Champions League regna sovrana. La massima competizione continentale ha mantenuto una media di 4.380.733 spettatori nelle 15 partite trasmesse da Mediaset, per uno share medio che sfiora il 17%. Segue poi la Coppa Italia (3.333.227 spettatori di media, 13,5% su 17 partite trasmesse dalla Rai) e arranca l’Europa League (1.420.467, 5,5% su 15 partite tutte live su Tv8).
Competizione | Spettatori | Share |
Champions League | 4.380.733 | 16,9% |
Coppa Italia | 3.336.227 | 13,5% |
Europa League | 1.420.467 | 5,5% |
Tuttavia, a partire dai quarti di finale (ovverosia da quando entrano nel torneo le big e le gare vengono trasmesse sulle prime due reti Rai e non su Rai Sport), la Coppa Italia riesce a competere con i numeri fatti segnare dalla Champions. Le cifre dell’ultima fase della coppa nazionale sono paragonabili a quelli della coppa dalle grandi orecchie: 4.196.471 spettatori di media, con share medio del 16,8%.
Competizione | Spettatori | Share |
Champions League | 4.380.733 | 16,9% |
Coppa Italia | 4.196.471 | 16,8% |
Europa League | 1.420.467 | 5,5% |
La Coppa Italia vanta inoltre il primato delle tre gare di calcio più viste in chiaro, complice il grande interesse per i big match tra club italiani:
- Juventus-Inter, semifinale di ritorno (09/02/2021): 8.383.000 spettatori
- Inter-Juventus, semifinale di andata (02/02/2021): 7.984.000
- Atalanta-Juventus, finale (19/05/2021): 7.977.000
Dati che certificano come la riforma del format potrebbe aiutare dal punto di vista degli ascolti televisivo la Coppa Italia.
Il confronto con il 2020: la Champions League
Nel complesso, il confronto con l’anno passato non sorride alla Champions League. La massima competizione continentale ha visto in calo il numero medio di spettatori a partita, 4,381 milioni contro i 4,723 dello scorso anno. Ne è una prova la finale di Champions League, i cui ascolti sono drasticamente scesi anche in termini di share (da 29,3% da 22,7%).
Competizione | Variazione spettatori | Variazione share |
Champions League | -7,2% | -18,3% |
In entrambi gli anni, la partita più vista è stata quella di un’italiana: l’ottavo di finale di ritorno di Juventus-Porto nel 2021 (6.309.000), l’ottavo di finale Napoli-Barcellona nel 2020 (6.406.000). In ogni caso, nel 2021 sono state tre le partite sopra i 6 milioni di telespettatori: all’eliminazione della Juventus si aggiungono le due sfide dei bianconeri contro il Barcellona, durante la fase a gironi.
Il confronto con il 2020: la Coppa Italia
La Coppa Italia invece passa da una media di quasi 3,878 milioni di spettatori a partita a poco più di 3,3 milioni nel giro di un anno. Numeri in calo anche considerando dai quarti di finale in avanti: quasi 5 milioni nel 2020, circa 4,2 milioni nel 2021, con un impatto legato anche al fatto che nel 2019/20 le ultime tre gare furono le prime giocate post lockdown.
Competizione | Variazione spettatori | Variazione share |
Coppa Italia (da quarti in poi) | -15,1% | -17,7% |
Coppa Italia (tutto il torneo) | -14,0% | -15,8% |
Dal prossimo anno, tuttavia si cambia formula con il nuovo ciclo di diritti tv: sarà sicuramente una competizione che avrà una audience cumulata totale superiore rispetto al passato, considerando che ci saranno più prime serate televisive con le squadre di Serie A in campo fin dall’inizio del torneo.
Il confronto con il 2020: l’Europa League
Dati in calo anche per l’Europa League nell’ultima stagione. La finale che ha visto protagonista l’Inter (ko contro il Siviglia) nel 2020 ha spinto verso l’alto gli ascolti dell’Europa League 2019/20, nonostante nel torneo appena concluso l’Italia abbia comunque avuto due squadre ai quarti e una in semifinale.
Competizione | Variazione spettatori | Variazione share |
Europa League | -11,4% | -26,5% |
Nel dettaglio, infatti, l’Europa League è passata da una media di 1,6 milioni di spettatori con il 7,5% di share nella stagione 2019/20 a una media di 1,4 milioni di spettatori con il 5,5% di share nel torneo appena concluso.