La Serie A in streaming finisce in Agcom. Come riporta il Sole 24 Ore, alcuni operatori telefonici hanno partecipato ieri a un tavolo gestito dalla Direzione reti e servizi di comunicazione elettronica. Gli operatori hanno sollevato le proprie preoccupazioni in vista del 22 agosto, data di inizio della prossima stagione.
I timori delle telco riguardano i rischi competitivi legati alla partnership tra DAZN e Tim, oltre che alla tenuta delle reti e il pericolo di dover affrontare un’ondata di reclami con l’aumento dei picchi di traffico. Gli operatori richiedono dunque correttivi e aggiornamenti a monte dalla parte della piattaforma streaming.
L’autorità ha quindi rinviato a un successivo incontro, nel quale potrebbe essere chiamata a partecipare anche la stessa DAZN. Il tema ha già portato ad alcune segnalazioni, come quella di Wind Tre, mentre Open Fiber e Fastweb non si sarebbero ancora mosse in tal senso.