Suning e il fondo Oaktree Capital hanno concluso a fine maggio un accordo per un finanziamento da 275 milioni di euro, che ha portato la società californiana a immettere subito nelle casse nerazzurre liquidità per 50 milioni di euro.
Tuttavia, come riportato da Tuttosport, non sono ancora chiare le tempistiche con le quali saranno erogati i 225 milioni di euro rimanenti, il cui versamento – secondo indiscrezioni – sarebbe legato al raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari.
Nel caso specifico, sarebbe necessario ridurre il monte ingaggi del club nerazzurro di almeno il 20% e lavorare in generale a un contenimento delle spese. L’imperativo della diminuzione degli stipendi, del resto, è contenuto anche nell’analisi di Fitch Ratings sul debito obbligazionario dell’Inter.
Ed è logico che un fondo come Oaktree si attenga a queste indicazioni, essendo oltretutto titolare di una quantità rilevante di questi bond. Un’indicazione del fatto che il fondo non agisca solo come istituto di credito, ma punti a una futura gestione del club, auspicando una direzione “virtuosa”.
Dunque, i prossimi versamenti saranno legati all’efficienza nel centrare determinati traguardi. Sullo sfondo resta la necessità da parte della famiglia Zhang di rimborsare il prestito entro il 2024 (interessi compresi), in caso contrario Oaktree acquisirebbe la maggioranza del club nerazzurro diventandone proprietario.