Tre giovani, tutti maggiorenni, sono stati arrestati e messi ai domiciliari dalla squadra mobile di Siena in seguito alla denuncia di violenza sessuale di gruppo presentata da una ragazza di 20 anni. Le misure cautelari sono scattate dopo accertamenti coordinati dalla procura che hanno portato a individuare quattro presunti responsabili, di cui uno 17enne.
Gli arresti e le perquisizioni sono stati fatti a Siena e in Sicilia. La violenza sarebbe avvenuta durante una festa privata nella città del Palio. La scorsa settimana la ventenne ha presentato la denuncia e per lei è stato attivato il protocollo ‘Codice Rosso’.
Nel gruppo dei presunti stupratori c’è fuori il nome di un calciatore di serie A e della nazionale Under 20. È Manolo Portanova, centrocampista del Genoa con tre p e figlio di Daniele, ex difensore di Messina, Napoli, Bologna ed ex capitano del Siena: il giocatore, cresciuto nel settore giovanile della Lazio e della Juventus (con cui ha esordito in Serie A nel 2018/19), è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare mentre si trovava a Messina.
Ora ci saranno accertamenti sui telefoni cellulari dei quattro giovani indagati: gli esami tecnici riguarderanno anche il telefono della giovane aggredita e saranno eseguiti in incidente probatorio mercoledì 16 giugno in tribunale alla presenza dei legali, del giudice e dei consulenti per accertare la presenza o meno di alcuni video e foto relativi ai fatti contestati.
“Vediamo se ci sono e dopodiché valuteremo il resto anche perché in casa c’erano tante altre persone”, ha detto Duccio Panti, avvocato di uno degli indagati raggiunti dalla misura cautelare del carcere. Durante gli interrogatori di garanzia di ieri, i legali dei due indagati andati davanti al gip hanno chiesto al giudice la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari.