Superlega memorie difensive
Florentino Perez e Aleksander Ceferin (Foto: Mike Kireev via Onefootball)

Nello scontro tra Superlega e UEFA, potrebbe a breve arrivare un tentativo di distensione e di dialogo. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i tre club “ribelli”, Juventus, Real Madrid e Barcellona, pur rimanendo sulla posizione della necessità della Superlega, lanciano segnali sulla disponibilità a una trattativa.

Tutto questo prima che i giudici dell’Unione europea si esprima sulla questione, con entrambe le parti convinte che alla fine darà ragione a loro. Nel frattempo, qualcosa è comunque cambiato: se prima l’idea della UEFA era lo scontro totale, adesso sarebbe pronta a riaccogliere i tre club se dovessero patteggiare come i nove pentiti, che dal progetto sono usciti ufficialmente.

La partita in sede Ue sarà comunque decisiva. Se la Corte di Giustizia dell’Unione (con sede a Lussemburgo) dovesse respingere entro due settimane il ricorso del giudice di Madrid, la partita della Superlega sarebbe persa. Se invece dovesse venire accolto, per la sentenza bisognerebbe aspettare ancora un anno, se non di più, con la prospettiva di gettare il calcio europeo nel caos.

Il piano strategico della UEFA rimane lo stesso: se i club vogliono giocare la Superlega, lo facciano pure, ma senza chiedere ospitalità alla Champions League. Bisognerà aspettare l’evolversi delle vicende giudiziarie, per capire se Juventus, Real Madrid e Barcellona si aggregheranno ai pentiti (con annessa multa) oppure se la battaglia andrà avanti ad oltranza.

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