quanto valgono nazionali
Barella e Immobile (foto Fabio Ferrari/LaPresse via Onefootball)

Articolo a cura di 

Lorenzo De Francesco, Dante Gozzi, Cristian Proietti, Stefano Vivaldi

È finalmente arrivata l’ora di Euro 2020, ritardato di un anno a causa della pandemia: dall’11 giugno avrà infatti ufficialmente il via il torneo continentale. Le 24 qualificate alla fase a gironi si daranno battaglia fino a stabilire le due finaliste che dopo un mese, l’11 luglio, si affronteranno a Wembley per stabilire chi succederà al Portogallo sul trono dei Campioni d’Europa.

La finale potrebbe essere il primo match a svolgersi senza restrizioni di pubblico, davanti a 90mila spettatori. Giocare in una cornice del genere è il sogno di ogni calciatore e potrebbe essere il passo verso il ritorno alla normalità con la speranza che la prossima stagione calcistica possa tornare ad avere i tifosi sugli spalti senza limitazioni.

L’Italia del Ct Mancini, che ha diramato le convocazioni dei 26 protagonisti della spedizione azzurra lo scorso 2 giugno, cercherà di tornare sul tetto d’Europa a distanza di 53 anni.

Quanto vale la rosa dell’Italia?

Il valore totale della rosa della Nazionale Italiana che prenderà parte alla massima competizione europea per nazionali, tenendo conto della presenza di Lorenzo Pellegrini che è in dubbio dopo un infortunio dell’ultim’ora che potrebbe far rientra in lizza Gaestano Castrovilli, è pari a €786mln, valore triplicato rispetto alla selezione che ben figurò sotto la guida del Ct Antonio Conte agli Europei di Francia 2016; in quell’occasione, il valore dei 23 che facevano parte della rosa della nazionale era pari a “soli” €263,5mln (fonte Transfermarkt).

Uno dei giocatori di punta della spedizione azzurra è senza dubbio Nicolò Barella, il miglior centrocampista dell’ultima Serie A il cui valore è pari a €65mln; il giocatore dell’Inter seguito a ruota dal compagno di squadra Alessandro Bastoni, Federico Chiesa e l’ex numero 99 del Milan Gianluigi Donnarumma, tutti e tre appaiati a €60mln.

Considerando il confronto con la selezione di Euro 2016, è interessante notare la crescita dei valori di mercato degli azzurri, frutto sicuramente dell’aumento generale dei prezzi dei cartellini dei calciatori ma anche della crescita del movimento italiano negli ultimi anni, del quale sono emblema i quattro nomi sopracitati. Basti pensare che nella rosa del 2016 il giocatore con il maggior valore di mercato, pari a €30mln, era Leonardo Bonucci (oggi €8mln), all’epoca ventottenne, mentre l’under 23 con il valore maggiore era il neo campione d’Europa del Chelsea Jorginho, con un valore di €18mln. Dopo 5 anni, dunque, la situazione è completamente cambiata, con una nazionale più giovane che può far sognare i tifosi.

Quanto valgono le rose delle nazionali a Euro 2020?

Detto della nostra selezione, è opportuno analizzare e confrontare quelle che saranno le principali rivali degli Azzurri per il trionfo finale nella rassegna europea. Una menzione d’onore va fatta alla nazionale francese, vice-campione d’Europa e campione del Mondo in carica. La nazionale guidata da Deschamp è la favorita per la vittoria finale. I transalpini proveranno a vendicare la sconfitta ai supplementari subita 5 anni fa per mano del Portogallo di Cristiano Ronaldo. I Campioni del Mondo si affideranno ancora una volta al talento di Kylian Mbappé, stella del PSG il cui valore di mercato, pari a €160 mln, è il più alto al mondo. Ma la selezione del tecnico ex Juve potrà contare anche su giocatori del calibro di Varane (€70mln), oltre a Coman (€65mln) e Pogba (€60mln), anche loro ex bianconeri, che contribuiscono a formare una rosa dal valore di 1,03 miliardi di euro.

Pur essendo la maggior accreditata alla vittoria finale, la rosa della Francia non è quella di maggior valore complessivo; infatti, il gradino più alto del podio in questa speciale classifica è occupato dalla nazionale inglese, il cui valore è pari a 1,273 miliardi di euro. Le principali armi a disposizione di Southgate sono: il capitano Harry Kane (€120mln); Jadon Sancho (€100mln) appena trasferitosi al Manchester United; Raheem Sterling (€90mln), campione d’Inghilterra con il City di Guardiola, e il suo rivale nella stracittadina di Manchester, Marcus Rashford (€85mln).

Alle spalle di Inghilterra e Francia, per valore della rosa, si piazza la Germania; i tre volte campioni d’Europa, per l’assalto al titolo che manca da ormai 25 anni, possono contare su una corazzata il cui valore complessivo è pari a €936.5mln. Nella rosa di Low, che dopo Euro2020 sarà sostituito da Flick, spiccano i tre giocatori allenati proprio dal futuro Ct al Bayern Monaco: Joshua Kimmich (€90mln), Serge Gnabry (€70mln) e Leon Goretzka (€70mln), oltre all’uomo che ha deciso la finale di Champions League, Kai Havertz (€70mln).

 

Fuori dal podio per poco la Spagna, il cui valore di mercato totale è pari a €915mln. Quella che si presenta a Euro 2020 è una Seleciòn completamente rivoluzionata rispetto alle ultime deludenti uscite nelle competizioni internazionali e che prova a tornare ai fasti di due lustri fa, quando vinse due Europei e un Mondiale in fila tra 2008 e 2012. I “pezzi” più pregiati della rosa, che, dopo l’esclusione del capitano Sergio Ramos, per la prima volta nella storia non ha tra le sue fila neanche un giocatore del Real Madrid, sono Marcos Llorente dell’Atletico Madrid (€80mln), Pedri (€70mln), Rodri (€70mln) e Oyarzabal (€70mln). Oltre al campo il Ct Luis Enrique dovrà gestire anche la questione Covid dopo la positività di Sergio Busquets che ha scatenato il caos tra le fila della nazionale spagnola che ora si vede costretta a correre ai ripari con la creazione di una bolla secondaria di giocatori.

Dietro le Furie Rosse troviamo il Belgio che, insieme all’Italia, si candida per essere tra le più pericolose contender della competizione. Questa potrebbe essere una delle ultime possibilità per il Belgio per celebrare con un trofeo la generazione d’oro, portando in patria il primo premio internazionale della sua storia; per farlo, il ct Martinez si affida ad una rosa del valore totale di €669,4mln, i cui giocatori di punta sono Kevin De Bruyne (€100mln) e Romelu Lukaku (€100mln), che da soli fanno quasi un terzo del valore totale della rosa. I due campioni sono seguiti da Courtois (€60mln), Tielemans (€55mln) ed Eden Hazard (€40mln) in cerca di rilancio dopo una stagione in chiaro scuro al Real Madrid.

Quanto vale la rosa dei campioni in carica?

Il Portogallo è quinto per valore della rosa, d’avanti proprio alla Nazionale di Mancini, ma già nel 2016 la nazionale lusitana non partiva tra le principali favorite. Gli uomini di Fernando Santos, guidati dal capitano e 5 volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo, proveranno a bissare il successo nella rassegna europea. La selezione portoghese potrà contare su alcuni giocatori di caratura mondiale: Rúben Dias (€75mln) e Bernardo Silva (€70mln), reduci dalla sconfitta per 1 a 0 nel derby inglese valido per la Champions League e Bruno Fernandes (€90mln), anche lui sconfitto nell’atto finale dell’Europa League con i Red Devils, cercheranno di vendicare le sconfitte con i rispettivi club grazie anche al talento di João Félix (€80mln) neocampione di Spagna.

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