Il duopolio Nike-Adidas domina gli Europei: tutti i numeri

Euro 2020 diventa realtà. Dopo il rinvio dell’anno scorso per la pandemia, ono tante le sfide sensazionali tra le nazionali a cui potremo assistere, sia nella fase a gironi che in quella a eliminazione diretta. Tuttavia, agli Europei ci sarà un’altra sfida in campo, che domina il torneo sotto molti punti di vista: quella tra Nike e Adidas

I due storici marchi di abbigliamento sportivo detengono un vero e proprio monopolio all’interno della competizione. Su 24 squadre, 9 vestono Nike, 8 vestono Adidas, per un totale di 17 divise tra le due società. Il resto è spartito tra Puma, “eterna terza” dietro ai due giganti, che ne veste quattro tra cui l’Italia, e una a testa alle più piccole Jako, Joma e Hummel.

Il monopolio è totale anche guardando alla top 10 dei contratti, 9 dei quali sono o Nike (cinque) o Adidas (quattro). L’unica eccezione è rappresentata dall’accordo degli Azzurri con la Pum, che si posiziona addirittura al quarto posto superando Spagna e Russia. Il podio è invece saldamente nelle mani di Germania (Adidas), Francia e Inghilterra (entrambe Nike).

Il dominio si riflette, come ovvia conseguenza, nel giro d’affari generato dagli accordi con le singole federazioni. In totale, Adidas versa alle proprie Nazionali circa 103,3 milioni di euro ogni anno, più della metà dei quali va alla Germania, che riceve più di 60 volte di quello che prende l’Ungheria dallo stesso marchio. Più cospicuo l’esborso di Nike, circa 117,6 milioni totali, che va dagli accordi a otto cifre con Francia e Inghilterra al poco più di un milione versato annualmente a Finlandia e Slovacchia.

Qui riportata la classifica degli accordi tra gli sponsor tecnici e le Nazionali di Euro 2020 (valori espressi in milioni di euro):

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