Arrivano le conseguenze per il gesto di Marko Arnautovic durante Austria-Macedonia del Nord. L’attaccante austriaco del Shangai Port è stato squalificato per una giornata a Euro 2020 per via di un insulto razzista rivolto nei confronti del macedone Ezgjan Alioski.
Arnautovic, di origine serba, ha segnato il gol che ha chiuso la partita sul 3-1 in favore della sua Nazionale. Tuttavia, nel festeggiare, si è rivolto ad Alioski, ex Lugano e ora in forza al Leeds, con frasi ingiuriose e razziste nei confronti delle origini albanesi del terzino macedone (che è anche cittadino svizzero).
L’austriaco si è comunque difeso, dichiarando che non era sua intenzione passare per razzista, avendo lui stesso molti amici di diverse nazionalità. In ogni caso, la UEFA ha deciso non usare un metro eccessivamente duro nei confronti di Arnautovic: la sentenza con cui è stato squalificato non menziona il razzismo, anche perché in quel caso il giocatore sarebbe stato espulso dalla competizione.