La Norvegia, nel caso in cui riuscisse a qualificarsi, parteciperà al Mondiale di Qatar 2022. Come si legge in un comunicato stampa che ha fatto seguito alla riunione straordinaria andata in scena nella giornata di ieri, la Norges Fotballforbund, la federcalcio norvegese, ha votato contro la proposta di boicottare l’evento, nonostante le forti pressioni interne a riguardo.
Un congresso straordinario della federazione ha sancito la partecipazione degli scandinavi, con 368 voti a favore e 121 contrari. La Norvegia non disputa una competizione internazionale dal 2000, e al momento è quarta nel suo girone di qualificazione (il Gruppo G, con Turchia e Paesi Bassi).
Ole Kristian Sandvik, portavoce dell’organizzazione dei tifosi norvegesi, ha dichiarato che giocare in Qatar sarebbe come “giocare nei cimiteri“, termine usato molto spesso dai fautori del boicottaggio. Nel caso in cui avesse vinto il “sì”, la Norvegia avrebbe potuto uscire anzitempo dalle qualificazioni.
Il movimento per il boicottaggio era partito nel mese di febbraio, con il club Tromso IL che aveva lanciato la campagna di sensibilizzazione. “Non possiamo più stare seduti e guardare la gente morire in nome del calcio” aveva dichiarato, “non c’è alcun dubbio che la Coppa del Mondo non avrebbe mai dovuto essere assegnata al Qatar. Le condizioni di lavoro sono abominevoli, e in molti hanno perso la vita”.
Anche la Nazionale maschile si era mossa in occasione delle gare valide per le qualificazioni alla Coppa del Mondo, con i calciatori che erano scesi in campo con delle maglie che riportavano il messaggio: «Diritti umani, dentro e fuori dal campo».