Paolo Scaroni è stato ospite della puntata odierna di “La politica nel pallone”, trasmissione di Rai Gr Parlamento condotta da Emilio Mancuso in cui sono intervenuti anche il direttore di Calcio e Finanza Luciano Mondellini e il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli. Tanti i temi affrontati dal presidente del Milan, dalla questione Superlega al progetto per San Siro, passando dal “calcio-spezzatino” e alcuni retroscena sul fronte dei rinnovi.
Scaroni ha dunque colto l’occasione per parlare della situazione dei rossoneri, tra progetti e mercato, con uno sguardo alla prossima stagione.
“Obiettivi Milan? Non avevamo messo a budget l’entrata in Champions League, per noi è stata sorpresa positiva. Per noi è importantissima, abbiamo 430 persone nel mondo che dicono di seguire con passione il Milan, le raggiungiamo però solo se siamo in Champions. È un obiettivo fondamentale, desideriamo essere in Champions League sempre, comportarci bene e superare qualche turno. Questo è l’obiettivo per il 2020/21. Sempre con lo stesso spirito, abbiamo uno stile nostro, andiamo avanti partita dopo partita in un clima di serenità e allegria” ha dichiarato Scaroni.
“Certamente la Champions ha accelerato il progetto, almeno di un anno. Migliora il nostro conto economico, è fonte di reddito importante. Soprattutto mi sta a cuore che noi dobbiamo nutrire di passione chi segue il Milan all’estero, persone che non seguono il campionato ma la Champions. Vedere il Milan di nuovo in Europa rinfocola la passione rossonera, che è la vera vitalità della nostra squadra. In budget non abbiamo messo scudetto, poi naturalmente i tifosi sognano sempre grandi obiettivi, certamente ci poniamo l’obiettivo di essere una squadra che è quasi sempre in Champions e che fa una bella figura” ha aggiunto.
Il presidente ha dunque parlato di Ibra e del mercato del Milan: “Ibrahimovic oltre ad avere un fisico eccezionale ha un temperamento eccezionale, in queste avversità è quasi più importante il temperamento. Lo ritroveremo più agguerrito che mai. Per il mercato va chiesto a Gazidis e Maldini, ho fiducia in loro. Pioli ce lo teniamo stretto, è un gentiluomo e incarna lo stile Milan”.
Infine, Scaroni ha detto la sua sulla stagione che verrà: “Sono molto ottimista su tutto. Mi sveglio ogni mattina pensando “quanto è bello avere Draghi premier”, sento una guida che porterà l’economica e la società di nuovo a crescere. Penso che il calcio possa dare un contributo, gli stadi pieni ridaranno vitalità. Sono convinto che entreremo in una nuova era per il nostro paese. Draghi è un grande tifoso della Roma, abbiamo tanti però rappresentanti rossoneri in politica come Letta e Salvini”.