Green Pass sale scommesse

Lungo e tortuoso è stato il percorso che il settore delle scommesse sportive ha dovuto affrontare durante quest’anno, a causa della chiusura di tutte le sale da giochi e sale scommesse dello stivale. Un percorso che costituito di cambiamenti continui, ma soprattutto di implicazioni negative per il bel Paese. 

Le Tappe: lockdown e chiusura sale scommesse 

Con l’avvenire della pandemia l’Italia si è mossa verso un Lockdown per salvaguardare la salute dei suoi abitanti contro il Covid-19. Il 23 Febbraio 2020 parte il primo Dpcm aprendo le strade verso il primo lockdown. Un lockdown nato come un semplice coprifuoco fino ad arrivare alla chiusura totale di tutte le scuole, arrivando alle chiusure di moltissime altre attività come palestre, ristoranti, bar, sale gioco, e sale scommesse.

Infatti, sin dal 9 Marzo 2020 le sale scommesse sono state chiuse per ben 100 giorni. Ma non finisce qui, dopo i 100 giorni di chiusura moltissime sale da gioco sono state soggette a controlli costanti e pressioni, portando moltissimi titolari allo stremo. 

L’odissea continua ed il 18 Ottobre 2020 il governo annuncia una nuova stretta, moltissime attività vengono nuovamente chiuse, e questa chiusura include il settore del gioco. Mentre il 3 Novembre 2020 la stretta sarà definitiva sul mondo del gioco, in quanto non solo sale da bingo e gioco, ma anche corner slot e scommesse saranno costretti a chiudere nuovamente. 

Ed ecco così, che dopo mesi di chiusura, restrizioni e sacrifici, moltissimi imprenditori vengono messi nuovamente in ginocchio essendo costretti a chiudere le sale scommesse per altri 300 giorni.

Arrivando ad una chiusura di oltre 10 mesi totali e portando a moltissimi cambiamenti e danni nel mondo delle scommesse. Dopo mesi di proteste l’Associazione concessionari giochi pubblici aderente a Confcommercio chiede l’apertura anticipata delle sale gioco e scommesse (inizialmente prevista per il 1 luglio) per il 21 Giugno 2021. Finalmente, da lunedì 21 Giugno l’Italia ha iniziato a respirare un po’ di normalità rientrando in zona bianca, e con il ritorno alla normalità arriva anche un respiro di sollievo per il settore del gioco e delle scommesse grazie alla riapertura di tutti i centri scommesse, sale slot, sale da gioco. 

Le implicazioni per il mondo delle scommesse

È vero che il mondo delle scommesse è riuscito finalmente a ripartire, dopo moltissime proteste, ma moltissimi imprenditori ripartono a stento e con molta fatica a causa delle implicazioni che il lockdown ha portato a questo settore. 

Un settore lasciato lì nel dimenticatoio in quanto non ritenuto essenziale e a volte anche profano. Ma ci abbiamo mai pensato alle implicazione che questa chiusura ha portato allo Stato Italiano?

Beh, innanzitutto la sofferenza del settore del gioco e delle scommesse, tra imprenditori e lavoratori che hanno perso lavoro e hanno avuto un’attività in pausa ha contato oltre 7 miliardi di perdite per lo Stato Italiano.

Con la chiusura di sale scommesse moltissimi Italiani hanno cercato soluzioni alternative. Alcuni hanno iniziato a piazzare scommesse online utilizzando siti scommesse legali – siti scommesse con licenza ADM. Purtroppo però altri si sono affidati a siti scommesse illegali o addirittura hanno iniziato a popolare le cosiddette bische o agenzie scommesse senza concessioni. 

Quindi la chiusura delle sale scommesse è risultata in una crescita, sia nell’online che offline, di attività illegali che è risultata nell’arricchimento di moltissime organizzazioni criminali che ha portato lo Stato Italiano alle strette costringendolo a riaprire le sale scommesse in tutte le regioni in zona bianca. 

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