Juventus aumento di capitale
(Foto: Federico Tardito / Insidefoto, via Onefootball)

La Juventus valuta la ricapitalizzazione, ma per una decisione definitiva bisognerà attendere. Come riporta il Sole 24 Ore, Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla il cllub – e la società bianconera procederanno eventualmente all’aumento di capitale solo al termine del periodo di calciomercato.

Una decisione che sarà dunque presa anche in virtù delle esigenze di cassa, del monte ingaggi e delle possibili plusvalenze che potrebbero essere realizzate. L’ipotesi allo studio è che la ricapitalizzazione possa essere tra i 300 e i 400 milioni di euro, voce che non è piaciuta agli azionisti, causando un calo del titolo in Borsa nella giornata di ieri.

Nessun passo concreto ufficiale al momento, anche se ci sarebbe un’attività con alcune banche che potrebbero far parte del pool per il lancio dell’operazione nei prossimi mesi.

Tra la fine del 2019 e il 2020, periodo dell’ultimo aumento di capitale da 300 milioni di euro, erano state coinvolte, tra le altre, BNP Paribas, Goldman Sachs, e UniCredit. Scartate invece le ipotesi di un prestito convertibile, che si sarebbe aggiunto all’indebitamento della Juventus, e della ricerca di un socio di minoranza, sulla scia di quanto fatto dal Manchester City con Silver Lake.

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