Attraverso un comunicato pubblicato questo pomeriggio, il Milan ha ufficializzato la cessione di Diego Laxalt. Il laterale uruguaiano non è più un calciatore del club rossonero, società in cui era approdato nell’estate del 2018.
«AC Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo, a partire dal 1° luglio 2021, le prestazioni sportive del calciatore Diego Sebastian Laxalt Suarez alla FK Dinamo Mosca. Il Club ringrazia Diego per la professionalità sempre dimostrata e gli augura il meglio per il futuro personale e professionale», si legge nella nota.
Laxalt ha disputato una sola stagione intera con i rossoneri nelle ultime tre, quella 2018/19. Nel 2019/20 il calciatore si è trasferito in prestito al Torino (salvo rientrare al Milan a gennaio del 2020), mentre nella stagione appena conclusa ha militato nel Celtic, sempre in prestito.
Come impatterà la cessione del laterale sui conti del club rossonero? Il costo storico del calciatore è pari a 19 milioni di euro. Al 30 giugno 2020, il valore netto di Laxalt a bilancio era pari a 10,18 milioni di euro, con una quota ammortamento di 5,091 milioni di euro.
Al 30 giugno 2021, il valore di Laxalt sarà uguale a 5,091 milioni di euro: questo è l’ammortamento che i rossoneri risparmieranno sul bilancio 2021/22. Per quanto riguarda l’ingaggio, il classe ’93 ha giocato in Scozia nella scorsa stagione, dunque lo stipendio non è presente nel bilancio 2020/21 del Milan.
Tuttavia, secondo le cifre riportate dalla stampa sportiva italiana, il club rossonero potrebbe far registrare una minusvalenza con questa operazione.
Laxalt, infatti, sarebbe stato ceduto per una cifra tra i 3,5 e i 4 milioni di euro. Se così fosse, per questa operazione il Milan farebbe registrare una minusvalenza tra gli 1,5 e il milione di euro.