DAZN risarcimento abbonati
(Andrea Staccioli / Insidefoto)

L’Agcom ha adottato un atto di indirizzo per quanto riguarda l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A alla piattaforma di sport in streaming Dazn, con riferimento al ciclo 2021-2024. Questo il testo integrale del documento, pubblicato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni:

«Come è noto, nella prossima stagione e per le due successive, tutte le partite di calcio di serie A del campionato italiano saranno trasmesse da Dazn in partnership con Tim, utilizzando la rete Internet. Una novità che può incidere sul regolare funzionamento della Rete. Per tale scopo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso, nel Consiglio di oggi, di adottare un Atto di indirizzo.

Il provvedimento ha due finalità:

  1. evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici;
  2. prevenire i disservizi per gli abbonati e contrastare il degrado della qualità del servizio di accesso ad Internet per tutti gli utenti.

In base all’Atto di indirizzo, Dazn e gli operatori di rete alternativi a Tim devono definire prima dell’avvio della prossima stagione calcistica (22 agosto 2021) le modalità operative di distribuzione del traffico all’interno delle proprie reti e di gestione di eventuali malfunzionamenti utilizzando soluzioni tecniche basate sulle c.d. CDN “Edge” (Content Delivery Network), che consentono di minimizzare il ritardo nella fruizione dei contenuti richiesti preservandone la qualità.

In particolare, Dazn sarà chiamata a fornire agli operatori con copertura broadband nazionale dell’ordine del 15% (Fastweb, Vodafone, WindTre) apparati di memorizzazione (caching) e trasmissione da integrare nelle proprie reti di trasporto (c.d. “DAZN Edge”), in numero e distribuzione geografica adeguati a gestire una quota sufficiente del traffico complessivo del servizio.

Nel caso di quote di mercato inferiori (es. Tiscali, Eolo, etc.) il numero degli apparati verrà ridotto in misura proporzionale. Inoltre, Dazn dovrà collaborare con gli operatori di rete alla realizzazione di soluzioni tecniche alternative, anche a livello di protocolli di trasporto, che consentano la trasmissione su Internet dei contenuti richiesti verso i destinatari del servizio e in modo più efficiente, evitando duplicazioni dell’informazione ad ulteriore garanzia della integrità delle reti di accesso e dei servizi su di esse forniti.

L’Autorità vigilerà sulle decisioni e sulle iniziative assunte dalle parti valutandone gli effetti, per i profili di competenza, sulle dinamiche concorrenziali e sulla qualità del servizio riservandosi di intervenire anche in via d’urgenza, ricorrendone i presupposti, a tutela degli utenti e del mercato.

Il provvedimento di oggi – ha detto il presidente di Agcom Giacomo Lasorellaè importante per più aspetti. Il primo è quello di garantire a tutti i cittadini una rete affidabile e veloce anche in presenza di eventi mediatici importanti. Così facendo, tuteliamo anche gli abbonati di Dazn e, nello stesso tempo – ha concluso il Presidente Lasorella – affermiamo il principio che le piattaforme non possono sottrarsi agli impegni derivanti dalla tenuta complessiva del sistema”».

Va ricordato che la questione non coglie di sorpresa Dazn, dato che la piattaforma ha avviato da tempo tavoli di confronto con tutti gli ISPs per valutare l’implementazione delle opportune soluzioni per la distribuzione del traffico sulle rispettive reti degli operatori.

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