“Si apre oggi una fase molto importante dell’iniziativa che stiamo promuovendo. I tifosi delle squadre di calcio potranno esprimere il proprio interesse a partecipare in una iniziativa di azionariato popolare per diventare proprietari del loro club, qualora ce ne fosse la possibilità”. Così Carlo Cottarelli, presidente di Interspac S.r.l., annuncia il questionario on line permonitorare le adesioni al grande progetto di azionariato popolare per l’Inter. Il sondaggio è attivo al link https://bit.ly/SurveyAzionariatoPopolareCalcio_CS1 .

Quaranta le personalità che hanno deciso di entrare in Interspac, tifosi interisti noti tra sportivi, musicisti, scrittori, giornalisti, conduttori televisivi. “Oggi possiamo annunciare i personaggi che hanno deciso di promuovere l’azionariato popolare della squadra che tifano, l’Inter, e che entreranno come soci non appena espletate le necessarie formalità” prosegue.

Questo l’elenco completo:

  • Beppe BERGOMI (ex calciatore e commentatore Sky);
  • Enrico BERTOLINO (comico);
  • Andrea BOCELLI (cantante);
  • Stefano BOERI (architetto);
  • Paolo BONOLIS (conduttore tv)
  • Alessandro CATTELAN (conduttore tv);
  • Claudio CECCHETTO (produttore discografico);
  • Valerio DE MOLLI (Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House – Ambrosetti)
  • Gianfelice FACCHETTI (attore, drammaturgo e regista teatrale italiano, figlio di Giacinto ex calciatore e presidente dell’Inter);
  • Fabio FOGNINI (tennista);
  • Massimo GALLI (infettivologo e primario di malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano);
  • Peter GOMEZ (giornalista, direttore de IlFattoQuotidiano.it);
  • Tommaso LABATE (giornalista, oggi al Corriere della Sera);
  • Giancarlo LEONE (giornalista ed ex direttore di Rai 1);
  • Gad LERNER (giornalista e conduttore televisivo, oggi a Il Fatto Quotidiano);
  • Luciano LIGABUE (cantante);
  • Maurizio MANNONI (giornalista e conduttore televisivo, conduce Tg3 Linea Notte);
  • Enrico MENTANA (giornalista e conduttore televisivo, direttore di La7);
  • Pietro MODIANO (manager, commissario straordinario di Banca Carige);
  • Michele MOZZATI (scrittore, autore teatrale e televisivo della coppia Gino e Michele);
  • Mario NAVA (economista e dirigente pubblico, ex presidente Consob);
  • Roberto NICASTRO (banchiere e investitore fintech);
  • Enrico PAZZALI (Presidente di Fondazione Fiera Milano)
  • Max PEZZALI (cantante);
  • Mariangela PIRA (giornalista di SkyTg24);
  • Antonio POLITO (giornalista, vicedirettore del Corriere della Sera);
  • Giacomo PORETTI (comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo);
  • Gianni RIOTTA (giornalista e scrittore, editorialista di Repubblica);
  • Enrico RUGGERI (cantante);
  • Gabriele SALVATORES (regista);
  • Sergio SCALPELLI (giornalista, presidente di Linkiesta Club);
  • Pietro SENALDI (giornalista, codirettore di Libero);
  • Michele SERRA (giornalista e scrittore, editorialista di Repubblica);
  • Beppe SEVERGNINI (giornalista e scrittore, editorialista del Corriere della Sera);
  • Giovanni STORTI (comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo);
  • Marco TARQUINIO (giornalista, direttore di Avvenire);
  • Flavio VALERI (manager, ex ceo di Deutsche Bank Italia ora senior advisor di Dea Capital);
  • Roberto VECCHIONI (cantante);
  • Antonio VERSACE (figlio di Santo Versace);
  • Luigi VIGNALI (scrittore, autore teatrale e televisivo della coppia Gino e Michele);

Si apre quindi oggi la prima fase del progetto di azionariato popolare per rafforzare il club nerazzurro. “Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa. Abbiamo incaricato IQUII e la sua Sport Intelligence Unit di condurre uno studio approfondito in proposito, tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale”.

“Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà – già informata dell’iniziativa – dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici dell’operazione”.

“Il nostro unico scopo è sostenere la squadra che amiamo, ma pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane – conclude – . Per discuterlo in una visione strutturale, di lungo termine, il 24 settembre organizzeremo a Milano un incontro pubblico invitando, oltre che i soci di Interspac, personalità del mondo del calcio italiano e internazionale. A questo punto, si parte! Forza Inter! E speriamo che altre tifoserie italiane vogliano imitarci”.

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