Ares Management Atletico Madrid
L'Atletico Madrid festeggia il titolo di campione di Spagna (copyright: Jose Breton/via Onefootball)

Attraverso una nota pubblicata nei giorni scorsi, l’Atletico Madrid ha annunciato ufficialmente l’approvazione dell’aumento di capitale per 181,8 milioni di euro, grazie all’emissione di 972.082 nuove azioni del valore di 8,5 euro ed un sovrapprezzo di emissione di 178,60 euro per azione.

Contestualmente, i Colchoneros hanno annunciato l’ingresso in società del gestore globale di investimenti alternativi Ares Management, che ha rilevato il 33,96% delle quote di una nuova società appositamente creata, Atletico HoldCo, per portare a termine l’operazione.

Fino a questo momento, l’azionista di maggioranza dell’Atletico era l’amministratore delegato Miguel Ángel Gil Marín, detentore del 46,7% delle azioni del club, il 2,98 % direttamente e il 43,7% attraverso la società Holding de Inversiones Atléticas. Circa il 32% delle azioni del club sono invece detenute da Quantum Pacific Group, società di investimenti dell’uomo d’affari israeliano Idan Ofer, che nel 2018 ha raddoppiato la sua partecipazione.

Il terzo maggiore azionista era invece il presidente Enrique Cherezo, con circa il 16% del club. Cerezo e Gil Marin hanno quindi convogliato le loro azioni nella Atlético HoldCo, che risulta essere così l’azionista di maggioranza dei Colchoneros con una quota del 65,98%. Gil Marin ha detto agli azionisti che Atlético HoldCo eserciterà il suo diritto d’opzione nell’aumento di capitale, il che significa che contribuirà con quasi 120 milioni di euro per il club.

Ares Management acquisirà invece il 33,96% di Atlético HoldCo, nella quale Gil Martin rimarrà azionista di maggioranza. «Ares è lieta di portare a termine questo investimento strategico nell’Atletico Madrid. Mentre il mondo comincia a ripartire e con il supporto del capitale flessibile di Ares, crediamo che l’Atletico sia ben posizionato per capitalizzare la crescita della domanda di contenuti e le opportunità di espansione», spiega la società.

Il fondo Ares era già noto nel panorama calcistico italiano, per essere stato accostato all’Inter ai tempi della trattativa che avrebbe potuto portare il club nerazzurro a essere ceduto a BC Partners. Alla fine di marzo 2020 la società poteva vantare asset in gestione per 149 miliardi di dollari.

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