De Laurentiis soldi in nero
Aurelio De Laurentiis (foto: Alessandro Garofalo/via Onefootball)

Nella lunga conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio, il proprietario del Napoli Aurelio De Laurentiis ha risposto anche a una domanda in tema di corruzione nel mondo del calcio e dei legami con la mafia.

Il ragionamento parte da un testo di Raffaele Cantone, a proposito del quale De Laurentiis dice: «Da queste pubblicazioni di Cantone viene fuori che il calcio è tutto corrotto. Siamo abituati a Calciopoli, ma Calciopoli fa ridere in confronto ai libri, come quello di Cantone».

Libri in cui «si parla di un tale Dan, che sta a Singapore. Dove la ‘ndrangheta calabrese di quarta generazione, che viene fuori da Harvard e Bristol, insieme ai messicani gestisce il calcioscommesse da Singapore».

Il tutto «passando per la Russia, per i Paesi del Nord, scendendo in Scozia e Irlanda, Inghilterra, Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Polonia e Italia fino a fermarsi a Napoli. Girano 500 miliardi in nero all’anno».

«Con 500 miliardi in nero si possono persino far eleggere presidenti di stati importanti, figuriamoci nel calcio mondiale. E’ scritto lì, ci sono partite e arbitri citati. Allora io vi dico voi ricordate i risultati, le espulsioni. Siete indottrinati, possibile non abbiate letto questi saggi e documenti?»., ha concluso.

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1 COMMENTO

  1. […] “Aurelio De Laurentiis ha reso pubblico ciò che si sa da anni: è uno dei business più redditizi che ci siano al mondo, ha delle radici che spaziano in tutto l’universo. E’ una piaga che è difficile placare. Si ferma a Napoli? Non è così. Se provate a chiedere ai calabresi e ai siciliani, capirete che non si ferma certo a Napoli: è un fenomeno che tocca tutto l’universo delle scommesse, riguarda chiunque”. E’ quanto ha dichiarato il dirigente Pietro Lo Monaco, oggi consigliere della Figc, a Radio Marte. Il tema è quello del calcioscommesse tirato fuori qualche giorno fa in conferenza stampa dal proprietario del Napoli Aurelio De Laurentiis partendo da un testo di Raffaele Cantone “Da queste pubblicazioni di Cantone viene fuori che il calcio è tutto corrotto. Siamo abituati a Calciopoli, ma Calciopoli fa ridere in confronto ai libri, come quello di Cantone” ha dichiarato De Laurentiis, aggiungendo: “si parla di un tale Dan, che sta a Singapore. Dove la ‘ndrangheta calabrese di quarta generazione, che viene fuori da Harvard e Bristol, insieme ai messicani gestisce il calcioscommesse da Singapore. Il tutto passando per la Russia, per i Paesi del Nord, scendendo in Scozia e Irlanda, Inghilterra, Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Polonia e Italia fino a fermarsi a Napoli. Girano 500 miliardi in nero all’anno. Con 500 miliardi in nero – ha chiosato De Laurentiis – si possono persino far eleggere presidenti di stati importanti, figuriamoci nel calcio mondiale. E’ scritto lì, ci sono partite e arbitri citati. Allora io vi dico voi ricordate i risultati, le espulsioni. Siete indottrinati, possibile non abbiate letto questi saggi e documenti?” (https://test.calcioefinanza.it/2021/06/30/de-laurentiis-soldi-in-nero/) […]

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