L’Europeo itinerante, in tempo di pandemia, continua a mostrare le proprie criticità. Come riporta Il Corriere della Sera, il prossimo tema scottante sarà la quarantena imposta ai tifosi inglesi che volessero venire a Roma per assistere al quarto di finale contro l’Ucraina, in programma sabato 3 luglio ore 21:00.
Il 18 giugno, il Governo italiano ha imposto una quarantena di cinque giorni per chi proviene dal Regno Unito. Conti alla mano, si comprende immediatamente lo stallo: risulterebbe impossibile per i tifosi inglesi assistere alla partita, a meno che non fossero partiti nella giornata di ieri, quando ancora non si sapeva il risultato di Inghilterra-Germania.
Difficile che ci possano essere eccezioni alla regola. Sembra infatti che le autorità italiane siano intenzionate a intensificare i controlli, sia in aeroporto che allo stadio, per identificare eventuali “infiltrati”. A chi arriva chiederanno il motivo dell’ingresso in Italia e le modalità della quarantena obbligatoria: i trasgressori rischiano pesanti multe ma anche un procedimento penale.
All’Olimpico saranno ammessi 16.000 spettatori. Il 68% dei biglietti è già stato venduto, mentre il restante 32% viene messo a disposizione dei Paesi le cui Nazionali disputano l’incontro. La federazione inglese venderà quindi 2.500 biglietti, ma quanti di questi verranno acquistati, sapendo che sarà impossibile venire in Italia per tempo?
La sfida è ancora aperta, e si aggiunge alle tensioni tra Regno Unito, Ue e lo stesso governo Draghi sul fatto di disputare semifinale e finale di EURO 2020 a Londra, alla luce dell’impennata dei contagi nel Paese.