Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società”, “Juventus” o il “Gruppo”), riunitosi oggi a Torino, sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha, inter alia, (i) esaminato gli impatti derivanti dal protrarsi della pandemia da Covid-19 e i principali dati economico-finanziari di aggiornamento del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24 (il “Piano di sviluppo” o il “Piano”), approvato a settembre 2019 (quindi prima dell’inizio della diffusione della pandemia da Covid-19), e (ii) definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale fino a massimi € 400 milioni.
Il Piano delineava, nel contesto di fine 2019, le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo, tenendo conto dei seguenti principali obiettivi: mantenimento della competitività sportiva, incremento della visibilità del brand Juventus e consolidamento dell’equilibrio economico e finanziario. Tali obiettivi sono stati confermati dall’odierno Consiglio di Amministrazione.
Come noto, a partire da marzo 2020 la pandemia da Covid-19 ha penalizzato e continua a penalizzare fortemente tutto il settore e, quindi, anche il Gruppo, impattando in modo significativo sull’obiettivo di consolidamento dell’equilibrio economico e finanziario. Ad oggi non è ancora possibile definire con ragionevole certezza quando cesseranno gli effetti negativi causati dalla crisi sanitario-pandemica.
Per il Gruppo, la pandemia ha ridotto direttamente e indirettamente l’apporto di numerose voci di ricavo (principalmente da gare e da prodotti), ha inciso sulle prospettive di realizzazione o di incremento delle stesse e di altri proventi (principalmente legati alla gestione dei calciatori) e ha incrementato talune voci di costo, generando un rilevante impatto negativo sia di natura economico-patrimoniale sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto, sia di natura finanziaria sul cash-flow.
Rispetto ai dati previsti nel Piano, le stime esaminate dal Consiglio di Amministrazione quantificano in € 320 milioni gli effetti negativi complessivi diretti ed indiretti per il periodo compreso tra marzo 2020 e giugno 2022. Tali stime assumono, tra gli altri elementi, una progressiva eliminazione delle misure restrittive nel corso dell’esercizio 2021/22 e una sostanziale e progressiva normalizzazione del contesto economico generale a partire dal secondo semestre del 2022.
Sulla base di queste ipotesi e assunzioni e tenendo conto delle azioni di mitigazione impostate, Juventus conferma gli obiettivi di sostanziale equilibrio economico-finanziario post effetto pandemico e quindi nel medio periodo. Il Gruppo continua, inoltre, a monitorare costantemente l’evolversi della situazione connessa alla pandemia, in considerazione delle incertezze del quadro normativo di riferimento e del complesso e mutevole contesto economico.
Al fine di tenere conto degli effetti di medio periodo e dell’auspicato superamento del contesto pandemico, si renderà necessaria la revisione del Piano di sviluppo nel corso del primo semestre dell’esercizio 2021/22.