“I calciatori europei si lamentano al minimo scontro in campo. Club come la Juventus non fingono i loro danni finanziari”. Inzia così l’analisi del Financial Times, nella rubrica Lex, sulla situazione in casa bianconera, partendo dall’aumento di capitale da 400 milioni varato nei giorni scorsi.
“La pandemia è stata dolorosa per il calcio. Ma la Juventus, ha sofferto anni di flusso di cassa operativo negativo prima. Il club ha bisogno di più equità e i principali azionisti Exor e i gestori di fondi britannici Lindsell Train dovranno aprire il portafoglio. Nell’anno fino a dicembre, l’indebitamento netto ha superato l’ebitda di 6,5 volte. Più della metà del denaro raccolto con l’ultimo aumento di capitale è andato al rimborso del debito”.
“La pandemia ha fornito ai club europei in perdita un’utile copertura per i finanziamenti. Il messaggio “in bianco e nero” è che la pressione per brillare in campo deprimerà i profitti molto tempo dopo che tutti saranno stati vaccinati”, conclude il Financial Times nella sua analisi.