(copyright: VI ANP Sport/via Onefootball)

La regola dei cinque cambi, introdotta per forza di necessità nel periodo post-pandemia, potrebbe diventare permanente, segnando una rivoluzione epocale nella storia del calcio. Come riporta il Corriere della Sera, la IFAB (l’ente indipendente dalla FIFA con il potere di stabilire qualsiasi modifica delle regole del gioco) starebbe valutando di emendare il regolamento, permettendo le cinque sostituzioni a partita in via definitiva.

A motivare la scelta sarebbe l’evoluzione del gioco dimostrata proprio da Euro 2020. Nella competizione, la media gol segnata da giocatori subentrati è di 0,75 per partita, la più alta di sempre. A Euro 2016 erano state cinque le reti realizzate dai panchinari, mentre nell’attuale edizione siamo già a nove gol, quando mancano ancora tre partite da disputare.

L’IFAB aveva deciso la proroga della regola fino alla fine della stagione 2022, in modo tale da coprire anche il mondiale in Qatar. Diverse le federazioni che l’hanno rimossa all’inizio del 2020/21, ma i ritmi del calcio contemporaneo stanno facendo ricredere molti club sulla maggiore comodità e benessere dei calciatori derivanti dai cinque cambi.

In particolare, la Premier League è sotto pressione per reintrodurla a partire dalla stagione 2021/22. A spingere il massimo campionato inglese in questa direzione sono ovviamente i grandi club, con maggiori disponibilità economiche e rose più profonde, ma anche con un numero più elevato di gare da giocare.

Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. 29,99 euro/mese. Attiva Ora. Disdici quando vuoi

PrecedenteFoa: «Rai senza Coppa Italia? Costi troppo alti»
SuccessivoLa Serie A spinge per avere gli stadi pieni a inizio stagione