Ora è ufficiale: Achraf Hakimi è un giocatore del Paris Saint Germain. È durata quindi solo una stagione l’avventura dell’esterno marocchino all’Inter: arrivato nell’estate 2020 dal Real Madrid, Hakimi in nerazzurro ha disputato 45 partite mettendo a segno 7 reti e contribuendo alla vittoria dello scudetto da parte della squadra allenata di Conte.
L’ufficialità dell’affare è stata data dal club francese, con un tweet sul proprio account, confermato poi dall’Inter con una nota sul proprio sito: “FC Internazionale Milano comunica la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint-Germain FC: l’esterno classe 1998 si trasferisce a titolo definitivo al club francese. Il Club ringrazia il giocatore per la stagione trascorsa insieme, culminata con la conquista dello Scudetto. Ad Achraf vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua avventura professionale”.
Hakimi impatto bilancio Inter, le cifre dell’operazione
Secondo le indiscrezioni, l’accordo sarebbe stato raggiunto per una cifra pari a 60 milioni di euro, con 8 milioni di bonus facilmente raggiungibili e ulteriori 3 milioni legati a bonus più complicati da raggiungere.
L’Inter aveva pagato Hakimi complessivamente 40,504 milioni di euro, con primo contratto con data 30/6/2020 e scadenza al 30/6/2025, al netto di eventuali bonus che potrebbero essere scattati nel corso della sua prima e unica stagione in nerazzurro.
Dopo un anno di ammortamento (pari a circa 8,1 milioni di euro), il valore di Hakimi al 30 giugno scorso era così pari a circa 32,4 milioni di euro.
Considerando la cessione a 60 milioni di euro, la plusvalenza per la cessione di Hakimi sarebbe quindi pari a circa 27,6 milioni di euro.
Inoltre, la cessione garantirà un risparmio di circa 8,1 milioni di ammortamenti nella stagione 2021/22 e pari a circa 6,5 milioni lordi per lo stipendio di Hakimi (5 milioni netti sfruttando il Decreto Crescita, seppur l’Inter dovrà poi versare la differenza rispetto a un contratto “normale” visto che il marocchino resterà in Italia solo una stagione), oltre a garantire liquidità per i nerazzurri e la possibilità di saldare, eventualmente subito, al Real Madrid le rate per l’acquisto del giocatore.