Il calcio è in crisi, ma il Governo al momento non risponde. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i club di Serie A hanno ribadito l’allarme sulla necessità dei ristori, come già avviene per altre categorie produttive, per poter far respirare un settore che genera l’1% del PIL nazionale.
Fino al 2020, il calcio produceva ogni anno circa 3 miliardi di euro di ricavi totali, generando un indotto di 8 miliardi e versando un miliardo in contributi fiscali e previdenziali. «Numeri che parlano da soli e non serve aggiungere altro per evidenziare il ruolo della Lega Serie A a sostegno del calcio di base e indirettamente di tutto lo sport italiano» ha spiegato il presidente della Serie A, Paolo dal Pino.
Queste cifre, fortemente ridimensionate dalla pandemia, spiegano il pressing delle società, che rilanciano l’allarme a ogni assemblea. Da tempo sono in corso colloqui con le istituzioni, e già oggi Dal Pino incontrerà il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali per sottoporle, carte alla mano, le cifre di un settore che, come altri comparti industriali, fa sempre più fatica.
Le perdite per il Covid-19 vengono stimate intorno agli 1,2 miliardi di euro, destinate a crescere in caso di riapertura non sufficiente degli stadi, ma al momento il Governo ha promesso soltanto 5 milioni, parte dei 35 milioni totali del Decreto sostegni bis riservati ai club con margine operativo lordo inferiore ai 100 milioni. Sono soltanto 10 le squadre di Serie A che rientrano nella categoria, e presto riceveranno 500.000 euro a testa.
Un’altra misura era stata varata a dicembre dello scorso anno: il rinvio dei versamenti fiscali e previdenziali per tutte le società sportive, calcio professionistico compreso, con la possibilità di spalmare la cifra in 24 rate. Una boccata d’ossigeno che però non basta.
La richiesta di maggiori aiuti è motivata anche dal paragone con altri settori. Il cinema e l’audiovisivo, per esempio, hanno registrato perdite per 1,5 miliardi di euro, paragonabile a quelle del calcio italiano. Il Governo è giustamente intervenuto, stanziando 915 milioni in totale, e per il presidente Dal Pino è doveroso a questo punto dare una mano anche alla Serie A.