quanto costerà abbonamento champions amazon
(foto Poolfoto Witters/Witters/Pool/Witters/ImagoImages via Onefootball)

Non solo ecommerce e logistica, Amazon fa sempre più la voce grossa anche nel mondo dei diritti tv sportivi. E lo sport è sempre più prossimo a diventare centrale nella strategia del colosso di Jeff Bezos.

Tifosy, boutique di advisory specializzata sullo sport e business, ha realizzato un’analisi proprio sulla strategia di Amazon per quanto riguarda lo sport. Partendo da un dato: Amazon Prime ha oltre 200 milioni di membri con accesso a Prime Video, cifra che vuole far crescere ulteriormente sfruttando i diritti tv per il calcio, sfruttando non solo la propria piattaforma ma anche Twitch, acquistata da Amazon nel 2014 per 735 milioni.

Una scelta, quella di puntare sullo sport, che nasce anche dall’aumento esponenziale dei ricavi di Amazon, che ha contribuito a fornire loro i fondi necessari per investire 8,5 miliardi di euro nel miglioramento della banda larga globale e della potenza di streaming. E non solo, perché gli investimenti hanno riguardato anche l’esperienza degli utenti, come la tecnologia statistica X-Ray che fornisce ai tifosi statistiche e dati in tempo reali utilizzabili anche attraverso Alexa.

In Europa, l’attenzione ovviamente è dedicata al calcio. Amazon ha firmato un contratto di tre stagioni da 105 milioni di euro con la Premier League a dicembre 2019 per trasmettere venti partite a stagione attraverso Prime Video. Un segnale promettente per Amazon è stata la crescita degli abbonamenti a Prime Video, che è aumentata del 35% nel quarto trimestre finanziario dopo l’annuncio del loro nuovo accordo con la Premier League. In Inghilterra, inoltre, sarà offerta anche La Liga Tv (con un abbonamento aggiuntivo) con tutte le partite del campionato spagnolo.

Anche i diritti per trasmettere le partite di Champions League in Germania e in Italia sono stati recentemente acquisiti da Amazon, mettendo sul piatto 270 milioni per le gare del martedì sera in Germania e 240 milioni per le gare del mercoledì in Italia. Un espansione che è arrivata fino in Francia, dove il colosso di Bezos ha acquistato nelle scorse settimane  i diritti di trasmissione per la Ligue 1 e la Ligue 2: accordo da 275 milioni di euro che andrà dalla stagione 2021/22 al 2023/24, coprendo l’80% delle partite disponibili , comprese le prime 10 partite della stagione.

Negli Usa, invece, particolare l’accordo con i Seattle Sounders della MLS: quando le gare non saranno trasmessi da una tv nazionale, Prime Video sarà l’unica emittente nello stato di Washington, il primo accordo siglato da Amazon per una singola squadra invece che con una lega.

Tema centrale nel business di Amazon infatti non possono che essere gli sport americani. In particolare il football, primo sport in cui è sbarcata e primo sport in cui sono arrivati i grandi investimenti: dal 2022 verserà alla NFL 8,5 miliardi di euro in undici anni per trasmettere in streaming ogni partita nell’ambita slot del Thursday Night Football. Questo è l’affare più costoso e a lungo termine di Amazon fino ad oggi.

Tra gli altri eventi, NBA TV è accessibile tramite Prime Video, attraverso il quale gli abbonati possono acquistare l’NBA League Pass che include la copertura di tutte le partite, mentre nel baseball Amazon ha recentemente acquistato la rete Yankee Entertainment Sports (YES), che mostra le partite degli Yankees, dei Brooklyn Nets e del New York City FC, da Disney per 2,9 miliardi di euro.

Nel tennis, infine, Amazon nel 2018 ha annunciato un accordo quinquennale che garantisce loro i diritti di trasmissione nel Regno Unito per gli US Open per una cifra stimata di 33,5 milioni di euro. Hanno anche ottenuto i diritti globali di un anno per le ATP Next Gen Finals, accettando nuovamente di produrre contenuti dietro le quinte e documentari su Prime Video. Un altro accordo, in vigore dal 2019-2023, fornirà agli abbonati Prime l’accesso esclusivo ai nove tornei ATP Masters e ai 37 eventi ATP. Questo accordo è stato stimato in 58 milioni di euro e, come gli altri, fornirà ai clienti Amazon contenuti personalizzati.

Quali saranno i passi futuri? Al centro ci sarebbe la Formula 1, con la possibilità di creare un canale dedicato. Rapporti che con il Circus sono già presenti, visto che Amazon fornisce già alla F1 l’analisi dei dati e ha aiutato a progettare miglioramenti delle auto che saranno introdotti nel 2022.

“Date le sue vaste risorse finanziarie e competenze, Amazon ha solide basi per continuare a esplorare i mercati sportivi. La società sembra avere intenzione di integrarsi completamente in vari paesi e sport, offrendo un accesso promozionale unico tramite Prime Video e analisi statistiche attraverso i loro strumenti di apprendimento automatico basati su cloud. Sebbene la maggior parte delle loro offerte durino solo pochi anni, sembra che questo sia solo l’inizio per Amazon e il loro coinvolgimento con l’industria sportiva”, conclude Tifosy.

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