Nuovo vertice per i presidenti e i dirigenti della Serie A. Dopo quello già andato in scena la scorsa settimana, i vertici dei club si ritroveranno in tarda mattinata in un hotel del centro di Milano.
Una nuova riunione informale tra le società, che avrà sul tavolo ancora la necessità di concordare iniziative per sensibilizzare i vertici del Governo relativamente alla riapertura degli stadi, a maggior ragione dopo che il Premier Draghi ieri ha dimostrato interesse per il mondo del calcio accogliendo la nazionale campione d’Europa a Palazzo Chigi.
Già la scorsa settimana, infatti, il tema era stato trattato anche nell’incontro tra i club di ieri sera a Milano. Un vertice informale, tanto da svolgersi prima nel giardinetto interno di un hotel del centro e poi a tavola tra un boccone e l’altro quasi tutti i club, a cui erano presenti oltre una quindicina di società, con i top dirigenti rappresentati da De Laurentiis, Scaroni, Marotta, Antonello e Cairo.
Per i club, un altro anno con i dubbi sulla partecipazione o meno dei tifosi (ma soprattutto relativamente alle percentuali), non è più sostenibile, anche considerando che altri settori hanno ottenuto ristori per la chiusura dei rispettivi settori. L’idea, quindi, è quella di incontrare al più presto Draghi e i ministri per spingere sul tema riapertura stadi (e sullo sfondo l’ipotesi di dilazionare ulteriormente il versamento delle tasse): d’altronde, il campionato è di fatto alle porte e, con il mercato aperto, molte delle scelte potrebbero essere fatte anche alla luce della possibilità di avere gli stadi riaperti con una grande percentuale. Attendere, quindi, non si può, anche perché i club devono iniziare a pianificare le attività commerciali legati agli stadi, dagli abbonamenti alla vendita dei biglietti fino alle aree hospitality.
Il tema sarà quindi ulteriormente approfondito nel corso della riunione di oggi, che si svolgerà il giorno prima del sorteggio del calendario per la stagione 2021/22, in programma mercoledì alle 18.30 sempre a Milano con diretta tv su Dazn.